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Cronaca

Pulizia al centro storico, Caramanno replica a Fiorillo: "Decidiamo noi"

Il contratto di servizio precluderebbe qualsiasi assunzione di lavoratori nei prossimi mesi. Dal punto di vista dello spazzamento, resterebbe scoperto il centro storico, almeno fino al 2020. L'assessore all'ambiente ha replicato alle considerazioni dell'amministratore unico di Salerno Pulita

Il contratto di servizio precluderebbe a Salerno Pulita qualsiasi assunzione di lavoratori nei prossimi mesi, frenando un aumento delle competenze. Dal punto di vista dello spazzamento, resterebbe scoperto il centro storico, almeno fino al 2020. L'amministratore unico di Salerno Pulita, Raffaele Fiorillo ha fissato una scadenza che ritarderebbe i programmi dell'amministrazione e differirebbe il progetto della gestione unica del ciclo dei rifiuti

La replica

Stamattina a Palazzo di Città, a margine della conferenza stampa di presentazione di Salerno Corre, l'assessore all'ambiente Angelo Caramanno ha replicato all'amministratore unico di Salerno Pulita. "Fiorillo sta facendo un buon lavoro, è una delle persone serie e perbene della nostra città. Premesso questo, aggiungo che talvolta si preoccupa un po' troppo, è eccessivamente zelante - così l'assessore - Alcune  cose le programma l'amministrazione comunale e competono a noi istituzioni". "Loro - ha aggiunto riferendosi a Salerno Pulita - sono il nostro braccio operativo. La zona Carmine è passata a Salerno Pulita e i tempi del centro storico li stabiliremo noi, discutendone anche in Giunta. Fiorillo ha fatto una considerazione di carattere tecnico, compatibilmente con le scelte dell'amministrazione. Lui fissa una scadenza e la indica nel 2020. Non rilancio, non è mio costume: qui non si tratta di giocare a dadi ma è in ballo la pulizia della città. Noi daremo indicazioni a Fiorillo, stabilendo tempi e modalità. Nel centro storico stiamo comunque facendo passi da gigante e le zone sporche della nostra città sono sempre di meno".

Via Calenda

Alcuni cronisti gli fanno notare lo stato di degrado nel quale versa il parcheggio di via Calenda. L'assessore all'ambiente risponde così: "Le microdiscariche le creiamo noi, le creano i cittadini. Facciamo non solo le foto alle discariche ma pure a chi scarica: è tempo di denunciare. C'è un problema di pulizia che riguarda la bestia di turno. La spazzatura sotto il parcheggio di via Calenda non la va a mettere l'abitante dii Napoli, Avellino e Battipaglia ma qualche residente che scende di casa la mattina e deposita".

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