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Cronaca

Gestione delle piazze di spaccio a Salerno, tre le condanne definitive

La Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi di tre persone, finite in un'inchiesta della Dda di Salerno sullo spaccio nel capoluogo

Spaccio a Salerno con ramificazioni fino all'Agro nocerino, tre condanne sono definitive: 13 gli anni di pena totali. La Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi di tre persone, finite in un'inchiesta della Dda di Salerno sullo spaccio nel capoluogo.

L'indagine

La rete di pusher operava nei quartieri popolari di Salerno e nel capoluogo era collocata una centrale di spaccio sorvegliata da sentinelle in stile Scampia. Il giro di spaccio che ruotava intorno a C.M. , era diviso in sottogruppi. Uno di questi guidato dai nipoti del "boss", che aveva il ruolo di finanziatore, accusa che era stata ridimensionata con l’assoluzione dall’accusa di riciclaggio. Nella stessainchiesta, l’accusa faceva riferimento alla sparatoria avvenuta nell’aprile del 2015 nei pressi della roccaforte di un'altra organizzazione criminale: un azione punitiva di cui nessuno aveva fatto menzione nell'immediatezza dei fatti alle forze dell’ordine per volere del boss - sriveva la Dda - che era intervenuto per calmare le “teste calde” e mettere fin all’escalation di violenza che era scoppiata tra i sottogruppi per la divisione delle zone di spaccio.

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