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Cronaca

Salerno in appoggio all'Ucraina, la comunità locale in consiglio: "Grazie dell'aiuto"

I consiglieri hanno approvato all'unanimità un ordine del giorno con il quale si esprime "la più ferma condanna per l'invasione del territorio sovrano dell'Ucraina e per il bombardamento delle sue città messo in atto dall'esercito russo"

Sono circa 200 i bambini provenienti dall'Ucraina in guerra attesi nel territorio salernitano. Lo ha detto Gaetana Falcone, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Salerno, a margine della seduta del Consiglio comunale nel corso della quale è stata rivolta l'attenzione alla situazione in Ucraina, con il voto di un ordine del giorno all'unanimità.

I dettagli

Alcuni bambini sono già arrivati a Salerno e per tre di questi ieri, arrivati domenica, è subito iniziato l'inserimento scolastico, all'istituto comprensivo Fratte-San Tommaso. "Ringrazio la dirigente che ha dato la disponibilità - spiega Falcone - è un modo per inserirli più facilmente all'interno del territorio. Vediamo se nelle classi ci sono bambini italiani di origine ucraina in modo da creare un momento di solidarietà, ma soprattutto di conoscenza della lingua". L'obiettivo, ha sottolineato l'assessore Falcone, "è allontanarli con il cuore della mente dalla guerra. Sappiamo però che ci riusciremo solo in parte, perché non è facile dimenticare quello che hanno visto". Per far fronte all'arrivo previsto dei circa 200 bambini, l'assessore conta sulla "disponibilità e solidarietà da parte di tutto il territorio e dalle associazioni presenti". Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha illustrato le ulteriori azioni messe in campo dal Comune in coordinamento con la Prefettura, che agisce da cabina di regia di tutte le iniziative di accoglienza: "Da domani avremo un centro di informazione madrelingua - ha detto - e un truck per l'esecuzione del tampone anti Covid. E' un concerto di iniziative che rappresentano in qualche modo la presenza dell'istituzione a supporto dei nostri ospiti".

Il ringraziamento

Olga Tarasyek, riferimento della comunità ucraina di Salerno, ha voluto "ringraziare i salernitani per tutto quello che stanno facendo per noi. Sapevamo della loro generosità - ha detto - ma non ci aspettavamo che prendessero così a cuore la nostra tragedia. Siamo grati per l'appoggio che ci stanno dando". I consiglieri hanno approvato all'unanimità un ordine del giorno con il quale si esprime "la più ferma condanna per l'invasione del territorio sovrano dell'Ucraina e per il bombardamento delle sue città messo in atto dall'esercito russo" e si ribadisce "la contrarietà alla guerra" con l'invito alla comunità internazionale "a sollecitare un immediato cessate il fuoco e l'apertura di corridoi umanitari che permettano il soccorso alle popolazioni stremate dal conflitto". SAlerno, assicurano i consiglieri, "così come in altre emergenze verificatesi negli ultimi anni, continuerà ad essere un punto di riferimento per quanti stanno vivendo momenti drammatici. A tal fine - si ricorda - l'Amministrazione comunale ha già messo in campo diverse importanti iniziative a sostegno della popolazione ucraina: attività di raccolta e distribuzione di indumenti e generi di prima necessità, creazione di punto informativo in lingua ucraina e di un centro di supporto psicologico e legale, operazioni di supporto presso un hub sanitario allestito in collaborazione con la Asl di Salerno".

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