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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Minacce ad una ristoratrice di Salerno sotto usura, in due finiscono a processo

I due imputati erano coinvolti in un giro di usura anche con una terza persona, per la quale si procederà separatamente

In due a giudizio per usura. Avevano prestato soldi ad interessi non regolari a persone con difficoltà economiche. E' il caso di una ristoratrice, vittima nel procedimento, che aveva ricevuto dai due 18mila euro in contanti, a garanzia dei quali la donna aveva firmato otto ssegni da 2500 euro con interessi usurari pari al 10% mensile, il 120% annuo.

L'indagine

Nel processo sono costituiti parte civile anche l'associazione Sos Antiracket e Antiusura. I due imputati erano coinvolti in un giro di usura anche con una terza persona, per la quale si procederà separatamente. Ad un'altra vittima fu applicato nuovamente lo stesso tasso del 10%. L'uomo era indebitato a causa del vizio del gioco. Se non restituivano i soldi - secondo le accuse - per i due sarebbero emersi problemi seri. Uno dei due imputati, infatti, così parlava intercettato dagli inquirenti: "Sono uscito da pochi giorni da galera, comando su tutto, a Salerno è tutto mio. Informati sull'episodio in cui ho lanciato una macchina nella vetrata in un pub a Salerno perchè il titolare non voleva pagare. Se fai la brava ti do la mia protezione e non succederà nulla ai tuoi figli".

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