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Cronaca Centola / Via Saline

Palinuro, rimosse le palafitte alle Saline: esultano gli attivisti wwf

Sono stati rimossi 101 pali conficcati nella sabbia delle Saline di Palinuro, utilizzati come base per tre lidi balneari, protetti da teli. Pochi giorni fa, esposto alla Procura

Festeggiano gli attivisti del wwf e tutti i cittadini che hanno a cuore il mare e la natura: sono stati rimossi 101 pali conficcati nella sabbia delle Saline di Palinuro, utilizzati come base per tre lidi balneari, protetti da teli di plastica. Dopo l’esposto di Paolo Abbate, attivista wwf, inviato l’8 novembre scorso alla Procura di Vallo della Lucania, al presidente Pellegrino del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, al Prefetto di Salerno e alla polizia giudiziaria per denunciare la possibile compromissione dell'area dunale, bandiera blu e in zona protetta del parco, i pali sono stati immediatamente rimossi.

"I tre lidi balneari – evidenzia Abbate – malgrado le numerose segnalazioni, erano stati di nuovo allestiti sulla duna ricca di vegetazione psammofila con giglio di mare, distruggendola in modo grave. I pali e le profonde buche erano stati “dimenticati” evidentemente per essere riutilizzati nella prossima stagione balneare, violando la normativa del Parco nazionale. Gli ecosistemi dunali sono protetti da leggi e convenzioni nazionali ed europee, poichè costituiscono l’elemento di transizione tra litorali sabbiosi e l’ambiente continentale, proteggendo con la propria comunità vegetale la costa dall’erosione marina". "Manca adesso - conclude Abbate - un secondo importante intervento: ripristinare la fascia dunale con una adeguata recinzione e cartellonistica, lasciando uno o due passaggi di accesso al mare. I lidi dovranno necessariamente essere allestiti fuori della duna protetta".

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