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Cronaca

"Salute in ferie", dibattito al Comune al Salerno: presentato l’hashtag simbolo #chicuralacura

L’analisi condotta dall’Istituto Superiore di Sanità posiziona la Campania al sesto posto in Italia per morti per Covid19 dall'inizio della pandemia, dato aggiornato al 30 marzo

Si è tenuta, presso la Sala Giunta del Comune di Salerno, la conferenza “Salute ‘in ferie’ in Campania - dalla pandemia alla fonderia, paradossi e negligenze ai danni della cittadinanza", organizzata dal gruppo consiliare "Salerno di Tutti". Ad introdurre e moderare l’evento è stato Lorenzo Forte, presidente dell’associazione "Salute e Vita", che da decenni porta avanti una battaglia contro l’inquinamento atmosferico "causato dalle Fonderie Pisano e che ha messo in evidenza il disastro ambientale nella Valle dell’Irno, dovuto ad un impianto siderurgico obsoleto, nel silenzio e nella connivenza di Asl, Comune e Regione, incapaci di prendere decisioni e posizioni per tutelare la salute pubblica".

I partecipanti

La conferenza, che ha avuto notevole risposta, ha visto gli interventi di Gianpaolo Lambiase, capogruppo consigliere comunale "Salerno di Tutti", Ciro Amante, responsabile nazionale del Dipartimento Salute e Sanità del "Movimento demA" e Paolo Fierro, vice presidente dell’associazione "Medicina Democratica", nonché consulente e compagno di viaggio dell’Associazione "Salute e Vita", che ha contribuito a far nascere la Consulta Popolare per la Salute e la Sanità nella città di Napoli, un organismo che tratta la salute in tutte le sue forme e che, a Salerno, non ha mai preso vita. Interessante l’intervento di Amante, che partendo dallo studio condotto dall'Istituto Superiore di Sanità e pubblicato da Fanpage.it relativo al numero di morti per Covid in Campania, ha portato dati aggiornati al mese di maggio 2021. L’analisi condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, infatti, posiziona la Campania al sesto posto in Italia per morti per Covid19 dall'inizio della pandemia, dato aggiornato al 30 marzo. Nella seconda ondata di ottobre 2020-marzo 2021 i decessi in Campania sono stati 4.631 (6,6%), al sesto posto in Italia, quindi pari a quasi dieci volte quelli avvenuti nella prima fase. "Dato sconcertate, che si aggrava ulteriormente se si estende l’analisi fino al mese di maggio 2021. Come sottolinea Amante, da ottobre 2020 a maggio 2021, la regione Campania ha raggiunto una catastrofica media di 1000 morti al mese per un totale di circa 7000 morti, specchio dell’inadeguatezza del Sistema Sanitario campano" dichiarano i partecipanti.

Dopo l’intervento dei relatori, è stato presentato l’hashtag simbolo #chicuralacura, autentica provocazione che sprona a interrogarsi sulla malagestione del Sistema Sanitario Nazionale, in particolare quello campano, in cui l’inadeguatezza politica si manifesta attraverso la puntuale negligenza ai danni della cittadinanza. È quindi un obbligo realizzare un sistema sanitario in grado di proteggere luminari come Severino Iesu, primario dell’ospedale Ruggi D’Aragona, messo alla porta per motivi meramente politici.Il filo conduttore è stato, pertanto, la pandemia, che "se da un lato ha messo in evidenza le carenze già esistenti nella gestione della sanità campana, come l'aver distrutto l'assistenza sul territorio, aver abbandonato le famiglie con a carico membri con patologie ed aver usato la sanità come tavolo per il clientelismo senza premiare la meritocrazia, dall’altro è stata anche un paravento perché ha nascosto le inefficienze delle discutibili scelte politiche portate avanti a livello regionale.Al termine dell’incontro è stata data parola alla mamma, Antonia Salvo, di un bambino autistico, lasciata in balia della burocrazia e di uno Stato assente, dopodiché ai referenti di associazioni del territorio che portato le loro testimonianze. L'evento è stato seguito in presenza ed online, attraverso la pagina Facebook di "Salute e Vita".

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