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Cronaca San Cipriano Picentino

San Cipriano, abusò della figlia adottiva: sconto in Appello

I fatti sono compresi tra il 2005 e il 2007, quando la minore - una ragazza con un passato difficile e una vita trascorsa per anni in un centro di accoglienza - non era nemmeno 16enne. Per l'uomo una condanna 3 anni. In primo grado ne aveva presi 5

Abusava della figlia adottata. Sconto di pena in Appello per un uomo di San Cipriano Picentino, condannato a tre anni per atti sessuali. In primo grado la sentenza era stata di cinque anni. I fatti sono compresi tra il 2005 e il 2007, quando la minore - una ragazza con un passato difficile e una vita trascorsa per anni in un centro di accoglienza - non era nemmeno 16enne. La piccola fu presa in affido da un uomo di 46 anni. Sotto processo ci finì lui ma anche il padre, deceduto nel corso del procedimento e indagato per violenza sessuale aggravata. La storia emerse quando la piccola decise di denunciare gli abusi dell'uomo che, insieme con la moglie, aveva preso in affido due bambini, un maschio e una femmina

Ma i rapporti con quest'ultima, stando alle indagini, sarebbero risultati maggiormente complicati. La minore non sarebbe mai stata propensa a seguire le indicazioni di vita dei "nuovi genitori", i quali tentavano di imporle una educazione improntata ad alcuni principi che, alla minore, risultavano essere però troppo rigidi. E' questo il contesto tuttavia nel quale sarebbero maturate le violenze. Violenze quotidiane, di sera, alle quali la minore era costretta nella sua camera da letto. Con il padre affidatario, condannato per due volte, a dare sfogo ai suoi istinti sessuali. 
 

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