rotate-mobile
Cronaca Centro Storico

Chiesa di San Filippo Neri nel degrado: la risposta della Soprintendenza

In una nota scritta, il responsabile del procedimento Giovanni Villani ed il soprintendente Gennaro Miccio, auspicano una collaborazione tra enti pubblici e privati per rendere nuovamente fruibile il patrimonio culturale salernitano

La Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle province di Salerno e Avellino ha scritto, con una nota firmata dal responsabile del procedimento Giovanni Villani e dallo stesso soprintendente Gennaro Miccio, una risposta all'esposto firmato da Massimo La Rocca sullo stato di incuria della Chiesa di San Filippo Neri.

Nella nota, i funzionari della Soprintendenza, ripercorrono le cause del degrado in cui versa la storica Chiesa del centro storico. "Purtroppo, negli ultimi decenni - si legge - molti edifici religiosi, anche a causa della crisi delle vocazioni, sono stati chiusi alla pubblica funzione. A questo, si aggiunge una carente disponibilità finanziaria degli enti proprietari dei beni, non solo a Salerno. Per ovviare a questa situazione, questo ufficio proporrà delle azioni du valorizzazione alle quali sono invitati a partecipare soggetti pubblici, privati e naturalmente anche istituzioni ecclesiali".

"L'Articolo 9 della Costituzione recita- continuano - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio ed il patrimonio storico ed artistico della Nazione. Il concetto di Repubblica non può, naturalmente, essere circoscritto al solo Mibact, come anche quello di Nazione non può essere relegato ai soli funzionari pubblici, siano essi della Soprintendenza o di altri enti. E' necessaria, un'integrazione tra pubblico e privato. Tale integrazione, a Salerno, tranne che in alcuni casi dove associazioni ed enti no profit gestiscono alcuni beni culturali, non viene perseguita. Negli scorsi anni, infine, un progetto di restauro, non solo della Chiesa di San Filippo, è stato anche presentato alla Regione in base al Dgrc 1041/06 ed è stato anche valutato positivamente dal nucleo di valutazione, ma, ad oggi, non è stato ancora finanziato. Questo, però, non deve far perdere di vista la possibilità di intervenire sui complessi culturali anche grazie alla volontà dei semplici cittadini" concludono.

In allegato la risposta della Soprintendenza

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiesa di San Filippo Neri nel degrado: la risposta della Soprintendenza

SalernoToday è in caricamento