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Cronaca San Marzano sul Sarno

Ammette il possesso di cocaina ma l'avvocato non è presente: viene assolto

Un giovane di San Valentino Torio fu arrestato per aver dichiarato ai carabinieri la proprietà di alcuni grammi di cocaina. La dichiarazione fu verbalizzata senza la presenza di un legale. Il giudice lo ha assolto al termine del processo

I carabinieri lo avevano arrestato per droga, dopo la scoperta di alcuni grammi di cocaina nascosti in un buco ricavato dall'intercapedine in casa di sua madre e sua nonna. Lui è G.V. , giovane già arrestato in passato per una serie di rapine in bar, il cui incasso veniva poi utilizzato per giocare in qualche sala slot di San Marzano sul Sarno. Ma quando i militari gli chiesero di chi fosse quella droga, il giovane disse "E' mia", escludendo responsabilità da parte dei suoi genitori. La circostanza gli valse gli arresti domiciliari, con il gip a confermare la misura in virtù dell'ammissione del giovane. Seppure gip e Riesame avessero confermato la misura, la Cassazione - dietro istanza dell'avvocato difensore Cosimo Vastola - annullò tutto. Il motivo era riconducibile proprio alle dichiarazioni del giovane sulla proprietà della sostanza stupefacente. I carabinieri avevano ascoltato il giovane senza la presenza del legale: un aspetto che aveva di fatto portato all'annullamento della misura e ad una sentenza di assoluzione per lo stesso giovane, davanti al giudice monocratico Carla Di Filippo. Le sue dichiarazioni non erano infatti utilizzabili in sede giudiziaria, perchè raccolte contro legge. 
 

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