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Cronaca San Marzano sul Sarno

Fatture "false" con associazione di volontariato, poi estorsione e rapina: cadono le accuse

Le accuse per tre persone residenti nell'Agro nocerino erano a vario titolo usura, estorsione e false fatturazioni, con ipotesi di intimidazioni

Sono stati assolti “perché il fatto non sussiste” e per intervenuta prescrizione per alcuni capi A.S. , G.C. e M.S. , sotto accusa per aver agito dietro un'associazione di volontariato. Le accuse erano a vario titolo usura, estorsione e false fatturazioni, con ipotesi di intimidazioni. Il pubblico ministero aveva chiesto dieci anni e sei mesi per il primo, nove per il secondo e sei anni per il terzo.

Il processo

Durante il processo erano stati ricostruiti fatti risalenti al 2010, con gli imputati che avrebbero prestato soldi per poi chiedere cifre maggiori. Le accuse iniziali ipotizzavano anche la presenza di un’arma, mai trovata nel corso delle indagini: A.S., difeso di fiducia dall’avvocato Alfonso Izzo, era considerato figura apicale, accusato di detenzione illegale di una pistola a tamburo cromata e di rapina. Secondo il teorema della procura, aveva sottratto il portafoglio dalle tasche di una sua vittima, sotto accusa in concorso di tentata estorsione aggravata con .G.C nei confronti della moglie del titolare della società finita nel mirino. G.C. era assistito dall’avvocato Caterina Ferrara, mentre M.S. dal legale Fabio Salvi. Il collegio non ha tuttavia ravvisato sufficienti elementi a sostegno delle tesi accusatorie. Nel corso della indagini erano state ipotizzate altre circostanze, come l’organizzazione di un incontro di Wrestling al palasele di Eboli, con “gente di un certo calibro”, così come annotato dalla polizia giudiziaria. A.S. rispondeva anche di aver prodotto decine di false fatture per operazioni inesistenti, con operazioni gonfiate per coprire buchi e incassi con lo specchio di un'associazione di volontariato, con sede a Pompei. Anche questa ipotesi rimasta priva di riscontro, insieme alla decorrenza dei termini a completare il quadro dell’assoluzione per i tre imputati.

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