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Cronaca San Marzano sul Sarno

Agguato fallito all'ex collaboratore di giustizia, i due imputati chiedono l'abbreviato

La ricostruzione del tentato omicidio si basa sulle intercettazioni ambientali raccolte all'interno di un locale mansardato a Pagani, dove Giugliano si mosse pianificando l’azione.

Saranno giudicati in rito abbreviato per il tentato omicidio di C.A, ex collaboratore di giustizia, gli imputati R.G, “O’minorenne”, e N. F, accusati in concorso dell’agguato del 13 aprile scorso- La richiesta sarà al vaglio del gip il prossimo 1 dicembre.

Le accuse

I due sono accusati di aver pianificato ed eseguito l’agguato fallito contro l’ex collaboratore di giustizia. R.G, boss di un gruppo criminale, 60enne di Poggiomarino, per la Dda ordinò il raid compiuto insieme a N.F, 31enne di Pagani, perché Amoruso da pochi mesi era spontaneamente uscito dal programma di protezione accordatogli quale collaboratore di giustizia ritornando sul territorio, stabilendosi nell’Agro nocerino sarnese, tra Poggiomarino, territorio di influenza di egemonia del gruppo di R.G, e San Marzano Sul Sarno. La ricostruzione del tentato omicidio si basa sulle intercettazioni ambientali raccolte all'interno di un locale mansardato a Pagani, dove R.G si mosse pianificando l’azione.

L’eliminazione di Amoruso, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, era stata pianificata da R.G in qualità di capo della cosca, con la partecipazione di N.F per ottenere il predominio criminale di una porzione territoriale dell’Agro nocerino-sarnese, così da rimuovere un ostacolo agli interessi economici suoi e della sua organizzazione, nell’ambito di uno scontro con il gruppo omonimo dei Giugliano, attivo sulla stessa zona. L'Antimafia ha chiesto per i due il rinvio a giudizio, con accusa in concorso di detenzione di armi e tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso.

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