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Cronaca

San Matteo 2015, niente fuochi: delusione tra i salernitani

Immediata la replica di Antonio Roscia, presidente del Club Forza Silvio Salerno: "Il Comune continua a stupire: i fuochi di San Matteo, ancora una volta, non omaggeranno il santo Patrono"

Nemmeno quest'anno, il cielo salernitano sarà illuminato dai fuochi pirotecnici dopo la processione del Santo Patrono Matteo. La conferma arriva dal sindaco di Salerno, Enzo Napoli che sceglie la sobrietà. Immediata la replica di Antonio Roscia, presidente del Club Forza Silvio Salerno: “Il Comune di Salerno continua a stupire: i fuochi di San Matteo, ancora una volta, non omaggeranno il santo Patrono. Una scelta di sobrietà, sostiene il Sindaco facente funzioni arch. Napoli. Eppure in questa città non vi è nulla di sobrio: dalle tracontanti esibizioni  del Sindaco emerito che inaugura tutto l’inaugurabile fino alle sciccosissime e pacchiane luci d’artista passando per i fuochi di Capodanno con tanto di cantanti. San Matteo da sempre ha avuto i fuochi di artificio. Vorrei evidenziare che non vi è  Patrono in Italia che non riceva l’omaggio civile dei fuochi: solo a Salerno avviene questa mortificazione", ha aggiunto. 

Amarezza anche tra numerosi cittadini: "L’amministrazione comunale per la festa di San Matteo ha investito  la notevole somma di circa 1500 euro, mentre per la manifestazione al Rione Zevi ha investito la somma di 7000 euro (certamente meritevoli). Non crediamo che la festa del Rione Zevi abbia un ritorno turistico maggiore della Festa del Santo Patrono", sostengono alcuni fedeli. Insomma, la scelta di rinunciare nuovamente ai fuochi, non è piaciuta a molti.

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