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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tanti fedeli alla festa della traslazione delle spoglie di San Matteo

La proposta di don Marco Senatore: "Diventi il compleanno della città di Salerno". Presenti alla cerimonia religiosa l'arcivescovo Luigi Moretti, il vescovo di Vallo della Lucania Ciro Miniero e quattro sindaci della provincia

Si è svolta, ieri sera, la celebrazione della Messa solenne per la festa della traslazione delle spoglie di San Matteo dal Santurio della Madonna del Granato, antica cattedrale di Capaccio-Paestum, alla città capoluogo. I devoti dell’evangelista, come ogni anno, si sono ritrovati in piazza Portanova e hanno accompagnato il braccio di San Matteo, l’antico reliquiario che custodisce parte delle spoglie del patrono, verso la Cattedrale tra la musica della banda, la luce di centocinquanta torce accese e il suono a distesa delle campane del duomo.

Presenti alla cerimonia religiosa, presieduta dall’arcivescovo Luigi Moretti e concelebrata dal vescovo di Vallo della Lucania Ciro Miniero, hanno partecipato anche i sindaci di quattro comuni (Ascea-Velia, Rutino, Capaccio e Casal Velino), il vice sindaco di Salerno Eva Avossa, il prefetto Salvatore Malfi e il questore Pasquale Errico. In prima fila anche i portatori della statuda del Santo Patrono. “Oggi celebriamo – ha affermato Moretti – il compimento della missione che Gesù ha affidato agli apostoli: andate in tutto il mondo e fatemi conoscere. La missione di Matteo è proprio quella di annunciare, col Vangelo e con la testimonianza, che colui che Dio ha costituito come Messia e Signore, il Padre l’ha resuscitato”.

Particolarmente soddisfatto per la folta presenza di fedeli il parroco del Duomo don Michele Pecoraro: “Vorremmo che la data del 6 maggio corrispondesse al compleanno della città di Salerno, di cui San Matteo è vanto, forza, fede e amore”.   

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