Morsa dal cane della vicina, aggredisce la donna per vendetta: finiscono a giudizio
La prima è sotto accusa per il reato di mancata custodia dell’animale, un labrador che sfuggì al suo controllo, mentre la seconda è imputata per una reazione di violenza e minacce seguita da lesioni inferte di conseguenza
Vanno a processo per un’aggressione inferta dal proprio cane e successive minacce e lesioni due donne di San Valentino Torio, vicine di casa, raggiunte dalla citazione a giudizio emessa dalla Procura: la vicenda, legata a rapporti di vicinato, vede protagoniste due donne.
Le accuse
La prima è sotto accusa per il reato di mancata custodia dell’animale, un labrador che sfuggì al suo controllo, mentre la seconda è imputata per una reazione di violenza e minacce seguita da lesioni inferte di conseguenza. Era il 4 maggio 2017. Secondo una ricostruzione dei fatti, il labrador della 51enne aggredì l’altra donna, «azzannandola all’anca» e graffiandola con le zampe al «fianco destro», provocandole in tal modo lesioni personali giudicate guaribili in 10 giorni dopo le cure dei medici. La reazione della 46enne valse ulteriore accusa, perchè minacciò di morte la proprietaria dell’animale, prima di passare alle vie di fatto, spintonandola e colpendola alla testa con un mazzo di chiavi che aveva tra le mani, provocandole a sua volta lesioni personali giudicate guaribili in otto giorni. La contesa è ora al centro di un processo