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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sant'Egidio del Monte Albino

"Quelli di San Lorenzo", bombe e minacce agli imprenditori: in 6 a processo

L'indagine aveva svelato un giro di estorsioni e minacce tra Angri e Sant’Egidio del Monte Albino, con l’obbligo di assumere amici nei supermercati come in altre attività commerciali

"Quelli di San Lorenzo", tra estorsioni, bombe e spaccio di droga. In sei finiscono a processo. Per loro la Procura Dda di Salerno ha chiesto il giudizio immediato. L'udienza il prossimo febbraio, dinanzi al gup del tribunale. Di recente, l'Antimafia aveva ottenuto ulteriori nuove 4 misure, tra carcere e domiciliari, al momento sospese per ricorsi in Cassazione.

L'inchiesta

L'indagine aveva svelato un giro di estorsioni e minacce tra Angri e Sant’Egidio del Monte Albino, con l’obbligo di assumere amici nei supermercati come in altre attività commerciali. E chi non pagava il pizzo veniva minacciato o subiva attentati con tanto di bombe contro la propria azienda. Diverse le accuse, oltre a quelle principali, di rapina e furto. Queste, a vario titolo, le accuse mosse a Quelli di San Lorenzo, l’associazione camorristica armata che s’era radicata a Sant’Egidio del Monte Albino, tra il 2017 e gli inizi del 2019. Tra gli episodi raccolti dalla Dda, diverse bombe fatte esplodere presso alcune attività commerciali, ma anche intimidazioni ad una società concessionaria  dei servizi cimiteriali di Sant’Egidio, taglieggiata per soldi ed assunzioni di persone di loro gradimento. I soldi servivano pure per il mantenimento in carcere e le spese legali degli affiliati. Sullo sfondo l'accusa di detenzione di armi, di ben dodici ordigni, lo spaccio e i pestaggi ai danni di chi s’azzardava a chiedere il pagamento dei debiti. Oltre 50 le persone indagate.

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