Trasportava un chilo di coca in auto, condanna definitiva per operatore del 118
Dopo una perquisizione, i militari trovarono sul sedile lato passeggero una borsa termica celeste con dentro una busta, che conteneva un involucro dal peso complessivo di circa un chilo, di cocaina, avvolta in un nastro adesivo marrone
Un chilo di coca in auto, durante un controllo: diventa definitiva - dopo rigetto della Cassazione - la condanna per un operatore del 118. L'uomo era stato condannato in abbreviato.
L'accusa
Qualche anno fa, fu fermato dai carabinieri all’uscita dell'autostrada A3 "Angri Sud", a Sant’Egidio, mentre viaggiava in auto con un chilo circa di cocaina. I militari, impegnati in un servizio del controllo sul territorio, si erano insospettiti dal comportamento del guidatore che, quando gli fu intimato di fermarsi, tentò una manovra repentina per poi fermarsi dopo poco. A seguito della perquisizione, i militari trovarono sul sedile lato passeggero una borsa termica celeste con dentro una busta, che conteneva un involucro dal peso complessivo di circa un chilo, di cocaina, avvolta in un nastro adesivo marrone. A quel punto l’arresto in flagranza. Al gip, il 37enne spiegò di aver trasportato quella droga per difficoltà economiche che da un po’ di tempo stava attraversando. In appello la pena era stata rideterminata dopo ricorso.