Minacce e intimidazioni mafiose durante una lite, uomo a processo per stalking
I fatti avvennero durante un periodo di semilibertà, col processo atteso davanti ai giudici del Tribunale di Nocera Inferiore per il prossimo marzo 2022
Risponde di stalking aggravato dal metodo mafioso, per agevolare il clan camorristico di appartenenza, un uomo noto alle forze dell'ordine per appartenenza ad un clan di camorra, operativo su Angri e zone limitrofe.
Il processo
La Procura contesta minacce ad una donna, imparentata con sua moglie, nel mezzo di un litigio tra le due. L'imputato, secondo le ricostruzioni, intervenne con le maniere forti, adoperando una bottiglia.Nel dettaglio, l’abitazione era situata nel territorio di Sant’Egidio del Monte Albino, con l’imputato che voleva colpire la donna alla testa per sedare la controversia e in più, aggravando l’intimidazione parlando esplicitamente di una appropriazione di fatto, una minaccia ricollegata alla sua appartenenza al clan di camorra. I fatti avvennero durante un periodo di semilibertà, col processo atteso davanti ai giudici del Tribunale di Nocera Inferiore per il prossimo marzo 2022, con l’imputato chiamato a rispondere di stalking aggravato dal metodo mafioso.