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Cronaca

Fonderie Pisano, Moretti celebra la Santa Messa: "Io sono a favore di tutti, nessuna strumentalizzazione"

L'arcivescovo di Salerno si è recato in mattinata presso lo stabilimento di via Dei Greci per celebrare la Messa in occasione del Natale. Il patron Ciro Pisano annuncia: "Abbiamo ripreso l'attività a ritmo ridotto, oggi abbiamo pregato tutti insieme"

Famiglia Pisano in prima fila alla Santa Messa che l’arcivescovo di Salerno Luigi Moretti ha celebrato all’interno delle Fonderie, nella smerigliatura. Moretti, che ieri aveva incontrato in Curia il Comitato Salute e Vita dopo la richiesta di sospendere l'iniziativa nelle Fonderie spostandola in Chiesa, ha salutato i cronisti all'ingresso: "Intervista? Io qui sono per celebrare Messa", ha detto rimandando la chiacchierata a fine celebrazione.

Alle 9.28, la Messa è cominciata. Il canto d'ingresso è stato Astro del Ciel, cantato in una sala gremita da oltre 400 persone. Tra i presenti, il consigliere comunale Leonardo Gallo. “Questo celebrare qui l'Eucarestia – ha spiegato Moretti - significa che non siamo noi a cercare Dio ma è Dio che cerca noi. Purifichiamo il nostro cuore da sentimenti che non siano di amore e di carità”. I sacerdoti hanno ascoltato alcuni lavoratori delle Fonderie che prima della Santa Messa hanno chiesto di confessarsi. E’ stato preparato un cesto con delle coroncine, ai piedi dell'altare; c'è anche un piccolo buffet e i lavoratori hanno raccolto offerte da devolvere alla Chiesa Santa Maria dei Greci, a Fratte. "Il Natale apre ad un'esperienza di fraternità. Il Natale ci chiama a vivere e a condividere con l'altro, non a restare chiusi - ha aggiunto Moretti - E' la contrapposizione nelle relazioni sociali il peccato più grande. Ragioniamo con il "noi" e non facendo prevalere il nostro "io", perchè Dio è Padre Nostro. L'accoglienza del Signore si scontra talvolta con il dramma della vita, ma se scommettiamo su di lui, vivremo tutti meglio. Se avremo il coraggio di guardarci negli occhi e vivere nella stessa avventura - non percependo l'altro come il nemico e l'avversario, il concorrente ma mio fratello - allora sarà Natale, il vero Natale".

Lavoratori soddisfatti per la celebrazione religiosa nel proprio stabilimento. “Ringraziamo l'arcivescovo Moretti per la sua graditissima presenza - ha detto Angelo Clemente, rappresentante sindacale Rsu - è l'unica istituzione che abbiamo davvero "sentito" vicina, in tutto questo tempo. Siamo nelle mani di Dio e in lui confidiamo per la futura delocalizzazione delle Fonderie Pisano". Gli ha fatto eco Ciro Pisano, capo del Consiglio di Amministrazione delle Fonderie: “Abbiamo ripreso l'attività, sebbene a ritmo ridotto, per avere continuità con i fornitori e con il mercato. Ringraziamo il Vescovo per la sua presenza. Abbiamo pregato insieme, ci siamo fatti gli auguri". Presente alla cerimonia religiosa anche il consigliere comunale Leonardo Gallo.

Prima di andare via dalla fabbrica, Moretti ha voluto precisare i motivi della sua presenza buttando acqua sul fuoco delle polemiche: “Oggi ho celebrato Messa e non c'entra niente con tutto il resto. La Messa non è strumentalizzabile. E' un momento di condivisione. Lo faccio tutti gli anni..non è una novità quest'anno sono qui. Ho incontrato ieri anche il Comitato Salute e Vita. Io sono a favore di tutti, non contro qualcuno: non a caso, la sede al Comitato l'ho data io. C'è possibilità di vederci anche con loro e celebrare Messa anche per le intenzioni della comunità, insieme alle loro famiglie”.

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