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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sarno

Estorsione ad un bar a Sarno, il giovane non risponde al gip e resta ai domiciliari

All’esito del lavoro degli inquirenti, il giudice aveva applicato all'indagato la misura dei domiciliari

Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere il sarnese A.P.  , 32enne accusato di estorsione al bar Cavaliere e finito ai domiciliari dopo un lavoro d’indagine svolto dai poliziotti del locale commissariato.

L'indagine

I fatti incriminati risalivano al settembre scorso, quando il giovane, già noto alle forze dell’ordine, si presentò presso il locale per minacciare i titolari. In particolare, Pinto se la prese con un dipendente per farsi consegnare l’incasso del bar. Ora il 32enne ha scelto il silenzio di fronte alle domande del gip. A dare il via all’indagine era stata la denuncia dei titolari, seguita dagli accertamenti della polizia su testimonianze e immagini dell’impianto di videosorveglianza presenti nell’esercizio commerciale. Con una bottiglia, aveva minacciato i dipendenti raccogliendo in tre occasioni soldi contanti, sigarette e bevande, andando via sempre senza pagare.

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