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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sarno

L'imprenditore di Sarno accusato di rapine è libero: "Non ci sono prove"

L’uomo, difeso di fiducia dall’avvocato Giovanni Annunziata, aveva già ottenuto un provvedimento di divieto di dimora in tutti i comuni italiani, con la possibilità di portare avanti le sue due aziende di abbigliamento in Romania

È stato liberato dietro decisione del tribunale il sarnese Luigi Garmiele, 58enne, coinvolto nel maxiblitz “Last Day” concentrato contro un batteria di rapinatori sull’asse Foggia-Salerno. L’uomo, difeso di fiducia dall’avvocato Giovanni Annunziata, aveva già ottenuto un provvedimento di divieto di dimora in tutti i comuni italiani, con la possibilità di portare avanti le sue due aziende di abbigliamento in Romania. L'imprenditore è noto per la sua attività ubicata all'estero. Era finito agli arresti domiciliari poi, completamente libero. Per il tribunale non ci sono elementi di colpevolezza nei suoi confronti. Durante l'interrogatorio di garanzia aveva negato ogni responsabilità, spiegando di non conoscere nessuno dei coindagati per gli episodi criminali e le rapine contestate, ammettendo la conoscenza solo con un’altra persona, tra quelle finite nella rete della Dda. 

L’operazione legata all'indagine era scattata quasi due mesi fa, al culmine di un lavoro congiunto delle questure di Foggia e Salerno. In particolare i poliziotti avevano individuato un piano per realizzare un assalto con kalashnikov Ak-47 e jammer per neutralizzare i sistemi di allarme satellitari e le comunicazioni con i cellulari, con la dotazione di maschere di prima qualità procacciate in negozi specializzati via web ed adoperate negli assalti. Secondo le indagini, il gruppo aveva studiato tappa per tappa il percorso di un portavalori blindato come un carroarmato che, in Germania, nella provincia di Coblenza nel lander della Renania - Palatinato, trasportava milioni di valori. La banda era suddivisa in cellule sparse tra il Foggiano, l'Agro nocerino sarnese, il Napoletano e il Veronese, con ulteriori contatti con la Germania. L’organizzazione era specializzata in rapine a danno di furgoni portavalori e banche. Il blitz eseguito dalle squadre Mobili delle Questure di Foggia e Salerno coordinate dal Sco comprese complessivamente 19 misure cautelari, con nove della banda finiti in carcere, otto gli arresti domiciliari

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