Clan Serino, sequestrate aziende e conti correnti ad un imprenditore di Sarno
L’operazione nasce da indagini patrimoniali, iniziate nel 2016 e dirette dalla D.D.A. della Procura di Salerno, che hanno permesso di scoprire la sproporzionalità dei redditi percepiti rispetto al patrimonio accumulato
Nei giorni scorsi i carabinieri di Salerno hanno confiscato, nel comune di Sarno, su disposizione della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale, tre aziende agricole di allevamento ovini, caprini e bovini (per un totale di 365 capi di bestiame), beni strumentali, conti correnti e due appezzamenti di terreno, per il valore complessivo di circa 700 mila euro, tutti beni riconducibili ad un uomo di 60 anni, A.A. le sue iniziali, con numerosi precedenti penali, e affiliato al clan camorristico “Serino” radicato nel territorio agro-nocerino-sarnese.
L'indagine
Trattandosi di capi di bestiame è stato fondamentale anche l’intervento dei carabinieri forestali. Tale provvedimento è stato applicato anche nei confronti dei familiari conviventi. L’operazione nasce da indagini patrimoniali, iniziate nel 2016 e dirette dalla D.D.A. della Procura della Repubblica di Salerno, che hanno permesso di scoprire la sproporzionalità dei redditi percepiti rispetto al patrimonio accumulato. I beni sono stati affidati ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Salerno.
