Sbarco di migranti, la testimonianza: "Donne e uomini stuprati, violenze inaudite"
Giorgia Linardi, esperta Affari umanitari a bordo della nave per Medici Senza Frontiere: "Un ragazzo mi raccontava di essere stato condotto in un luogo dove c'erano pareti ricoperte di sangue con possibilità di liberarsi solo previo riscatto"
Toccante, nel giorno del 18° sbarco di migranti al porto di Salerno, la testimonianza di Giorgia Linardi, esperta Affari umanitari a bordo della nave per Medici Senza Frontiere: "Settimane intense di soccorsi di imbarcazioni nello stesso momento, tutte in difficoltà. Nelle acque internazionali in questi giorni ci sono stati 30 morti. Per Aquarius, invece, si tratta di uno sbarco record perchè avrebbe potuto accogliere al massimo 600 persone. Guardando negli occhi queste persone, il nostro pensiero va a chi non ce l'ha fatta e a chi a mare non arriva proprio, perchè giá in Libia c'è scrematura".
Tante, le barbarie subite dai migranti: "A bordo nave emergono storie e violenze inaudite, i nostri medici curano spesso ferite da arma da fuoco, bruciature di sigarette, cicatrici da elettro shock. - racconta la Linardi - Tante, le donne vittime di violenze sessuali. Ci sono anche casi di ustioni da carburante che si creano durante il trasporto in gommone, oltre ad infezioni della pelle. Su Aquarius ci sono 156 casi di scabbia, che però si cura con un trattamento immediato. Non solo donne, ma anche uomini stuprati. Ci sono segni e cicatrici ovunque. Queste persone hanno bisogno di recuperare e di riprendersi la propria individualità. Un ragazzo mi raccontava di essere stato condotto in un luogo dove c'erano pareti ricoperte di sangue con possibilità di liberarsi solo previo riscatto". Nell'ultimo soccorso, numerose le donne costrette a sposarsi a 12 anni e incinte a 13: "Il nostro lavoro comincia a bordo ma prosegue a terra. Gli sbarchi saranno ancora numerosi: le persone continuano a scappare. E' possibile che torneremo a Salerno", ha concluso.
