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Cronaca

Sbarco di 375 migranti a Salerno, 26 donne morte. Malfi: "Non escludiamo l'omicidio"

A bordo dell'imbarcazione sono presenti anche 9 donne incinte che saranno trasportate in ospedale. In Campania resteranno 72 profughi, gli altri saranno condotti in altre regioni.

E’ in corso, presso il Molo 3 gennaio del porto commerciale, l'attracco della nave militare spagnola “Cantabria” con a bordo 375 migranti (259 maschi, 116 donne di cui 9 in avanzato stato di gravidanza). Con loro anche 26 cadaveri di donne, che sono annegate durante una traversata su un gommone di fortuna a bordo del quale hanno trovato la morte.

L’accoglienza

Ad accogliere i migranti le associazioni di volontariato, la Protezione Civile, la Caritas, i mediatori culturali, tutti coordinati dal Comune di Salerno. Quello di oggi è stato il primo sbarco a Salerno senza il compianto Rosario Caliulo, direttore del settore socio-formativo delle Politiche Sociali, sempre in prima linea per l'accoglienza e deus ex machina di ogni approdo di stranieri. In campo anche l’Asl di Salerno che,  come da prassi, ha predisposto il piano di accoglienza e le attività di emergenza e prima assistenza, mettendo in campo proprio personale medico ed infermieristico ed avvalendosi anche della collaborazione delle Associazioni di Volontariato, in rapporto convenzionale con l’Asl per il servizio Trasporto Infermi 118. Con apposita disposizione, inoltre, sono stati messi in preallerta i pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Sarno, Nocera Inferiore, Battipaglia ed Eboli, per eventuali ricoveri ed emergenze.

L’Asl ha attivato proprie postazioni dotate di ambulanze, medici, anestesisti ed infermieri, coordinati dal Direttore della Struttura Emergenza Urgenza, dott.ssa Gerarda Montella, in collaborazione con Distretto di Salerno, dott. Vincenzo D’Amato, che ha assicurato la presenza di ulteriori medici ed operatori, e che ha fornito il materiale per medicazioni e di primo trattamento (garze medicalizzate, pomate, antipiretici anche pediatrici ecc.). Le attività di sorveglianza sindromica sono state invece assicurate dal Dipartimento di Prevenzione, diretto dal dott. Domenico Della Porta, attiverà.

“Come in altre occasioni precedenti –ha dichiarato il direttore generale Antonio Giordano- l’invito della Prefettura ci trova pronti e preparati a prestare la nostra opera in maniera adeguata ed efficace. L’organizzazione è ormai collaudata, e gli operatori chiamati ad intervenire stanno dando prova di altissima professionalità e doti umane di prim’ordine, e stanno svolgendo il compito cui siamo stati chiamati con impegno e abnegazione”.

Il 22esimo sbarco di migranti (Foto G.Gambardella)

 

La ripartizione

Le nove donne incinte verranno ricoverate (tutte o quasi) presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. In Campania resteranno 72 profughi. Gli altri, invece, saranno così suddivisi: 80 in Lombardia, 30 nel Lazio, 50 in Emilia Romagna, 50 in Piemonte, 40 in Veneto, 40 in Puglia e 40 in Toscana.

I commenti

Particolarmente commosso il Prefetto Salvatore Malfi: “Il fatto che a bordo ci siano 26 donne che non siamo riusciti a salvare è davvero una tragedia. Salerno, quindi, si è preparata con uno spirito diverso ad accoglierle rispetto agli altri sbarchi. Certo, di morti ne abbiamo visti tutti, ma questo è una nave più complicata anche sotto l’aspetto morale. Siamo ancor di più in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica perché i 26 corpi possono essere frutto di 26 omicidi. Quindi ci sarà un lavoro sinergico con il procuratore Masini e la scientifica”.

Particolarmente commosso il vice sindaco Eva Avossa, presente per la prima volta al porto di Salerno ad accogliere i migranti: “E’ davvero una tragedia che coinvolge tutti. Per questo mi sento di ringraziare tutti coloro che, in queste ore, stanno lavorando per garantire l’assistenza ai profughi. Ammetto che mi impressiona molto il fatto che a bordo ci siano 26 cadavere di donne. Il Comune si farà carico della sepoltura della maggioranza di loro e anche dei bambini. Abbiamo il dovere di accoglierli e mi auguro che non ci siano strumentalizzazioni”.

Sbarco migranti a Salerno/ 2 (Foto Capuano-Gambardella)

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