Sbarco migranti a Salerno, stop a foto e video per presenza minori: l'ira dei giornalisti
Esplode la polemica contro la circolare della Prefettura. L'Ordine dei Giornalisti e i sindacati: "Così a rischio la libertà di stampa"
In vista dell'arrivo, domani, di una nave di migranti nel porto di Salerno, una circolare firmata dal capo di gabinetto del Prefetto di Salerno informa che i giornalisti potranno seguire le operazioni sostando in un'area dedicata e, soprattutto, che non sarà consentito effettuare riprese filmate e fotografiche a causa della presenza di minori.
La polemica
"Dopo la vergogna consumatasi in occasione dell'attracco in Sicilia della nave Ocean Viking, con i giornalisti messi di fatto nelle condizioni di non poter lavorare – si legge in una nota di Fnsi e Sindacato unitario dei giornalisti campani - si vuole imporre nuovamente una sorta di bavaglio di Stato per impedire ai cronisti di esercitare il loro diritto-dovere di informare. Ferme restando le esigenze di sicurezza, ai giornalisti, ai quali fra l'altro viene chiesto di accreditarsi, deve essere consentito di fare il loro lavoro nell'interesse dei cittadini ad essere informati. La tutela dei minori che si trovano sulla nave non può diventare il pretesto per vietare le riprese filmate e fotografiche, visto che le norme deontologiche della professione giornalistica prevedono precisi obblighi a tutela dei minori stessi ai quali tutti i cronisti devono attenersi, senza che qualcuno, dall'alto, imponga inutili bavagli".
“È una misura incomprensibile e incompatibile con il diritto di cronaca" denuncia in una nota Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine dei giornalisti:"Tra l'altro - prosegue Bartoli - si adduce la presenza di minori quale motivo per il divieto assoluto di riprendere immagini. Ci rivolgiamo al Ministro dell'interno: compito dei giornalisti è raccontare i fatti, con il dovere di tutelare i minori; agli organi di governo spetta garantire il pieno esercizio della libertà di stampa". Infine, interviene anche l'esecutivo Usigrai: "Ennesimo attacco alla liberta d'informazione e al diritto di cronaca, questa volta da parte del Governo. Pretestuoso il divieto della Prefettura di effettuare riprese filmate dello sbarco di migranti previsto nel porto di Salerno. I giornalisti conoscono le norme deontologiche sulla tutela dei minori e sapranno applicarle anche per le immagini da effettuare in relazione agli sbarchi. Eventuali violazioni non potranno che essere valutate ex post. Il ministro dell'Interno intervenga per ripristinare il diritto di cronaca e garantire cosi ai cittadini quello a essere informati".