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Cronaca Scafati

Scafati, morì dopo prima visita del 118 in casa: assolto medico

Secondo una consulenza della Procura, il medico agì correttamente, nel rispetto dei protocolli e in una situazione che pare fosse già critica

Era morto dopo un'ora dalla visita che un medico del 118 gli aveva fatto, che lo aveva poi rassicurato sulle sue condizioni. Il tribunale lo ha assolto perchè il fatto non sussiste. Sullo sfondo la morte di un 55enne ex benzinaio di Scafati. La vittima non era in ottime condizioni fisiche e soffriva di una valvulopatia mitralica, patologia che impedisce il correggo passaggio di sangue durante le contrazioni del cuore.

L'indagine

Ne soffriva da circa 20 anni, con un'operazione a cuore aperto effettuata in passato per evitare complicazioni. Quel giorno fu preso da una crisi d'ansia. Da lì la chiamata al 118, con il medico che era giunto in casa sua per visitarlo. Un controllo che non aveva però destato preoccupazioni, tanto da non disporre per lui il ricovero in ospedale. Dopo un'ora la morte, con il paziente che aveva accusato un malore al cuore. Il fratello aveva chiamato un suo amico, medico, che aveve tentato di praticargli un massaggio cardiaco per 7 minuti, ma inutilmente. Dopo la morte, la famiglia sporse denuncia ai carabinieri. Secondo una consulenza della Procura, il medico agì correttamente, nel rispetto dei protocolli e in una situazione che pare fosse già critica. 

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