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Cronaca Scafati

In un furgone con 3 tonnellate di sigarette di contrabbando: nei guai in cinque

Quattro stranieri ed un napoletano arrestati lo scorso week end, in un capannone tra Angri e Scafati, con l'accusa di custodire il materiale fuori legge in un furgone. Al giudice, hanno detto di non saperne nulla, dichiarandosi innocenti

In un furgone avevano stipate 3 tonnellate di sigarette di contrabbando. In manette sono finite cinque persone, due moldavi, due albanesi e un italiano, di Torre Annunziata. Il blitz nella notte tra venerdì e sabato, ad opera del Nucleo Investigativo carabinieri. L'indagine era coordinata dalla Guardia di Finanza di Trieste, da giorni impegnati in maxi operazioni di sequestro di tabacchi contraffatti provenienti dall'Europa dell'Est, dove gli inquirenti ritengono che le organizzazioni criminali abbiano la loro base logistica e la sede di produzione e confezionamento. Nell'Agro, i carabinieri hanno arrestato i cinque all'interno di un capannone, dove vi era un furgone con dentro il materiale poi sequestrato. I cinque si sono difesi davanti al gip Paolo Valiante, durante l'udienza di convalida, spiegando di non centrare nulla e di essere all'oscuro di cosa contenesse il furgone. Hanno poi aggiunto si trattasse di materiale idraulico, da trasportare al Nord. Tre dei cinque hanno ottenuto il divieto di dimora in Italia, mentre altri due sono finiti agli arresti domiciliari. Tra gli avvocati difensori d'ufficio, il legale Giovanna Ventre del foro di Nocera Inferiore e l'avvocato Giuseppe Buongiorno. Il carico proveniva dalla Romania. Al giudice, i cinque hanno fatto nomi e chiarito ognuno la singola posizione, spiegando di essere stati sollecitati a fungere da "facchini" per il trasporto della merce. E non accorgendosi che quanto avevano con se risultava essere merce di contrabbando

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