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Cronaca Scafati

Scafati, l'inseguimento in autostrada poi la scoperta della droga: condanna definitiva

Il ricorso è stato dichiarato inammissibile per la precedente, manifesta rinuncia ai motivi di appello, dopo che le parti processuali si erano accordate sulla qualificazione giuridica delle condotte contestate

È stato condannato in via definitiva dopo il rigetto dell’appello disposto dalla Corte di Cassazione lo scafatese R.C., volto noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a reati in materia di sostanze stupefacenti. In particolare, il 53enne aveva impugnato la sentenza emessa il 31 maggio 2019 con la quale la Corte di Appello di Salerno aveva rideterminato con le attenuanti la pena a due anni e otto mesi di reclusione.

Il ricorso

In realtà il ricorso è stato dichiarato inammissibile per la precedente, manifesta rinuncia ai motivi di appello, dopo che le parti processuali si erano accordate sulla qualificazione giuridica delle condotte contestate e sull'entità della pena da irrogare. In particolare, scrivono gli ermellini nelle motivazioni, «il giudice di appello ha il dovere di controllare l'esattezza dei menzionati aspetti giuridici e la congruità della pena richiesta e di applicarla, dopo avere accertato che l'accordo delle parti processuali sia rispettoso dei parametri e dei limiti, con il richiamo alla correttezza del procedimento con il quale le parti erano addivenute al computo della pena previa concessione delle circostanze attenuanti generiche». L'imputato era stato coinvolto in passato in operazione legate allo spaccio. Fu intercettato in un’occasione dai carabinieri e arrestato per detenzione di trenta chilogrammi di hashish, ma anche per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Alla guida della sua auto, finse di fermarsi dopo lo stop per poi accelerare di colpo filando via, con l’inseguimento da parte dei militari nella zona della tangenziale di Salerno, mettendo a rischio l'incolumità degli altri automobilisti a causa di manovre pericolose. La fuga si concluse nel centro di Nocera Inferiore, dopo aver imboccato l’autostrada A3. Anche li, l'uomo tentò la fuga a piedi, dopo aver speronato un’altra macchina, abbandonando la sua vettura, prima di essere definitivamente bloccato e arrestato in flagranza di reato. La perquisizione portò alla scoperta di 300 panetti circa di hashish ben occultati a bordo dell’auto.

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