Scafati, beccati due ladri d'auto: decisivo l'intervento di un ispettore della penitenziaria

Beccati mentre tentavano di rubare in alcuni box auto, a Scafati. Stavano portando via un casco, inizialmente, poi i carabinieri hanno trovato anche degli attrezzi in possesso dei due. Il primo ha circa 40 anni, il secondo più giovane: entrambi sono comparsi ieri dinanzi al tribunale di Nocera Inferiore, che ha convalidato l'arresto a seguito dell'operazione condotta dai carabinieri della tenenza.

La precisazione di chi è intervenuto

Ci scrive l'ispettore capo della polizia penitenziaria in servizio al Nuclceo Operativo di Secondigliano che è intervenuto proprio sui fatti oggetto dell'articolo: "Ero stato richiamato da dei rumori presso il proprio box che si trova al seminterrato, proprio sotto la camera da letto e da dove si può accedere anche in casa tramite una porta interna. Da una finestra del bagno scorgevo una figura accovacciata intenta a scassinare il proprio box, per tanto indossavo l'uniforme e chiamavo i carabinieri e mi portavo al seminterrato, dove bloccavo il primo malvivente, quello piu giovane, intento a mantenere la basculante piegata da un lato mentre il complice trafugava nel box. A quel punto, intimatogli di fermarsi lo stesso mollava la basculante e si accovacciava dietro mio ordine a faccia a terra, facendo rimanere intrappolato il complice all'interno. Poi abbiamo atteso i carabonieri di Scafati e Angri, due pattuglie, e solo con la discesa del proprietario del box con le chiavi siamo riusciti a far uscire il complice piu anziano. Sono stati portati alla caserma di Angri. Ecco come sono andate le cose Anzi di diro di piu, uno dei due è stato anche medicato presso l'ospedale perchè nell'entrare e uscire dai box attraverso quel poco di spazio, 30 40 centimetri, è rimasto ferito al capo"