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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Scafati

Scafati, danni all'azienda per maltempo: a giudizio per truffa

Avrebbe tentato di raggirare la compagnia assicurativa, presentando un resoconto di danni subiti dalla sua azienda a causa di un nubifragio, al fine di ottenere un «ingiusto» risarcimento. Finisce a processo amministratore di una ditta conserviera

Avrebbe tentato di raggirare la compagnia assicurativa, presentando un resoconto di danni subiti dalla sua azienda a causa di un nubifragio, al fine di ottenere un «ingiusto» risarcimento. Per questo tipo di accuse, è stato citato in giudizio dalla Procura di Nocera Inferiore l'amministratore unico di un’industria conserviera di Scafati. L’uomo deve rispondere di truffa e tentata truffa per due episodi che risalgono al 27 ottobre 2009 e al 9 febbraio 2010. Parte offesa risulta essere la compagnia assicurativa Allianz Spa. Nel primo caso, per un nubifragio avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 ottobre 2009,  l'imputato presentò una richiesta di risarcimento di 385mila euro. Soldi che gli furono liquidati, con una richiesta di risarcimento per danni subiti alle coperture dei capannoni della sua azienda, oltre che alla struttura portante e alle merci conservate all’interno. L’origine dei danneggiamenti fu ricondotta proprio alla situazione atmosferica.

Le indagini della Procura e compagnia assicurativa

Dalle indagini, tuttavia, la procura gli contesta di aver rappresentato una situazione non corrispondente alla realtà e non «in grado di determinare conseguenze dannose di siffatta portata come verificato tramite gli opportuni accertamenti». Il secondo caso invece risale al 2010. Anche stavolta nella domanda di risarcimento si parla di un "nubifragio" avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 febbraio dello stesso anno. In quell’occasione, i danni subiti per l’azienda riguardavano la copertura del magazzino adibito allo stoccaggio dei prodotti e alle merci stivate. La domanda di risarcimento presentata dall’amministratore, poi denunciato dalla procura nocerina, corrispondeva a circa 600mila euro. Mai liquidata. Allegato alla cifra, la rappresentazione anche stavolta di una situazione atmosferica che gli inquirenti non ritennero «corrispondente al vero e non in grado di causare danni così come furono presentati». Le indagini della procura furono concluse nel 2012 e sono ora giunte alla fase conclusiva, con la citazione diretta a giudizio per l'amministratore. Viscardi. La fase dibattimentale è stata fissata per il 26 aprile 2018 davanti al giudice monocratico. 

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