rotate-mobile
Cronaca Scafati

Scafati, morì in casa dopo prima visita dell'ambulanza: depositata perizia del tribunale

L'uomo fu visitato dopo essersi sentito male la sera del 3 luglio: poi il medico decise di non trasferirlo in ospedale, sottovalutando, secondo l’accusa il quadro clinico.

È stata depositata agli atti del processo la perizia disposta dal Tribunale per il decesso di  un 55enne di Scafati. La relazione analizza l’esito e le risultanze tecniche legate alle cause del decesso, avvenuto a luglio 2017 in seguito ad un malore, in relazione alla posizione di un medico, oggi imputato. 

La storia

La relazione escluderebbe connessioni e responsabilità del decesso rispetto all’operato dell’imputato. La famiglia della vittima aveva sporto denuncia, dando il via all'indagine, che aveva individuato la responsabilità contestata al professionista in servizio sull’ambulanza del 118. L'uomo fu visitato dopo essersi sentito male la sera del 3 luglio: poi il medico decise di non trasferirlo in ospedale, sottovalutando, secondo l’accusa il quadro clinico. Da quel primo presunto errore si è poi generata l'accusa di omicidio colposo per il medico. Quella sera, intorno alle 18.30, la famiglia dell'uomo allertò il 118. Il 55enne, cardiopatico, non era in buone condizioni e soffriva da tempo – circa vent’anni – di una valvulopatia mitralica, patologia pregressa che impedisce il corretto passaggio del sangue durante le contrazioni del cuore. Il medico che giunse per visitarlo rassicurò i parenti, ritenendo non necessario il trasferimento in ospedale. Secondo la denuncia, il medico fu informato della patologia pregressa preesistente. I malori del 55enne non cessarono dopo la visita. La morte sopravvenne nonostante il successivo ritorno dell’ambulanza a casa del paziente. Ora, l’attuale perizia costituisce un approfondimento ulteriore, in grado di fornire altri elementi per il dibattimento.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scafati, morì in casa dopo prima visita dell'ambulanza: depositata perizia del tribunale

SalernoToday è in caricamento