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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Parrucche", il romanzo di denuncia di Francesca Cutino

La scrittrice immagina una campagna elettorale dai forti richiami alla nostra realtà

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

"Parrucche" è la storia di una giornalista, Federica Lorenzi, chiamata a svolgere un prestigioso incarico da un politico che si candida a diventare sindaco di una città senza nome. In quel luogo, cuore di tutta la narrazione, scorre un fiume "killer" che assiste minaccioso alle storie che si intrecciano durante l'arco narrativo, fluido ma ricco anche di momenti introspettivi che meglio ci presentano, di volta in volta, tutti i personaggi. "Parrucche" è un libro sul giornalismo, sull'amore, sulla famiglia ma anche sulla morte, un tema ricorrente che aleggia in ogni capitolo e che muta e condiziona i protagonisti di questa campagna elettorale. E' il "mostro", così come lo chiama l'autrice, a legare le avventure di Federica, della sua famiglia, dei suoi nemici ma anche di chi, inaspettatamente, la tirerà fuori dalle sue insicurezze e da un passato che sembra soffocare quel senso di rivalsa al quale aspira. Sono proprio le sue sensazioni, che scommettiamo avere in parte anche un sapore autobiografico, a fare da apri pista agli eventi che si registrano dopo il suo trasferimento nella città natale, in compagnia del figlio piccolo. L'unica ancora alla quale aggrapparsi per non essere risucchiata da una vita, fino ad allora, spietata e ingiusta. Il libro non vuole solo farci comprendere cosa voglia dire lavorare a stretto contatto con un politico - dove spesso diventa più opportuno presentarsi in compagnia di moglie e figli piuttosto che di un politicante estraneo alle logiche territoriali - ma ha anche un forte richiamo sociale. Quando si avanza nella lettura dei capitoli, ci accorgiamo di essere davanti ad un romanzo di denuncia. La storia si snoda prepotentemente dalla narrazione principale per invitarci a riflettere, per fare dei richiami con quello che oggi viviamo in Provincia di Salerno - l'ispirazione al fiume Sarno e a tutto ciò che comporta è evidente - e per comprendere quanto certi problemi siano ancora attuali, perchè mai affrontati concretamente da chi ci governa. L'incarico di Federica ci commuove, ci fa sorridere e ci fa esultare. Non è solo un libro per gli addetti ai lavori, ma anche per chi, quotidianamente, si interroga su cosa possa fare ognuno di noi per la propria terra, per i propri affetti, al di là delle proprie capacità. Le confidenze con il paziente in ospedale rappresenteranno il momento più intenso della storia. "Parrucche" è una storia di dignità e di rispetto verso il prossimo, una missione di libertà per cambiare la nostra realtà e renderla migliore attraverso il giornalismo pulito e sincero.  

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