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Cronaca Scafati

Scafati, napoletano investito dalla vittima che aveva rapinato: rischia il processo

L'uomo, proveniente dal napoletano, rischia il processo dopo la richiesta della procura con le accuse di rapina, detenzione di arma, ricettazione e tentato omicidio. Provò a scappare dopo il colpo, ma fu speronato dalla vittima, che lo rincorse con l'auto

Uno dei due rapinatori che lo scorso aprile tentò una rapina a danno di un'azienda ortofrutticola a Scafati rischia il processo. La procura di Nocera Inferiore, conclusa l'attività investigativa, ha chiesto per un 38enne di San Giuseppe Vesuviano, Francesco Tagliafierro, il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare per decidere l'esito processuale dell'uomo è stata rinviata all'estate. Nei primi giorni dello scorso mese di aprile, l'uomo - insieme ad un complice - irruppe in un'azienda ubicata in via Poggiomarino, di proprietà di due fratelli. Dopo aver puntato la pistola contro una donna, che svolgeva mansioni di segreteria, riuscì a portare via un consistente bottino in denaro. La donna si era tuttavia opposta in precedenza, provando a cacciar via i due rapinatori. Una volta fuggiti, era stato proprio uno dei due proprietari dell'azienda ortofrutticola a mettersi all'inseguimento dei banditi. I due erano fuggiti in via Lo Porto, sulla Statale 268 direzione hinterland napoletano. 

La vittima della rapina riuscì a raggiungere lo scooter con in sella i due rapinatori, all'altezza dello svincolo di Boscoreale. Furono esplosi anche dei colpi di pistola da una 7,65, poco prima che l'auto dell'imprenditore tamponasse lo scooter, facendo cadere Tagliafierro. A rincorrerli erano anche i carabinieri della tenenza di Scafati, che arrestarono il 38enne, non riuscendo invece a beccare il complice, datosi alla fuga tra le campagne vesuviane. L'uomo fu interrogato in ospedale, a causa delle ferite riportate (una serie di fratture), ma si avvalse della facoltà di non rispondere. Davanti al gup, Tagliafierro dovrà rispondere di rapina, tentato omicidio, porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. 

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