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Cronaca Scafati

Scafati, botte alla moglie in stato di gravidanza: voleva i soldi per la droga

La picchiava quotidianamente, senza curarsi del fatto che fosse incinta. Con l'accusa di maltrattamenti, lesioni ed estorsione, un 32enne di Torre Annunziata è atteso da un processo dopo la richiesta di immediato della Procura di Nocera

La picchiava quotidianamente, senza curarsi del fatto che fosse incinta. Con l'accusa di maltrattamenti, lesioni ed estorsione, un 32enne di Torre Annunziata è atteso da un processo dopo la richiesta di immediato della Procura di Nocera Inferiore. I fatti risalgono al 2008, periodo nel quale l'uomo si separò dalla compagna. Dalle indagini, è emerso che l'uomo avrebbe picchiato con schiaffi, calci e pugni la compagna, spesso anche in stato di gravidanza e alla presenza dei figli piccoli. Oltre a farle mancare i mezzi di sussistenza, la donna era costretta a dargli dei soldi per l'acquisto di droga e alcol. In caso contrario, avrebbe subito una sorte peggiore. Qualche volta, infatti, per essere più convincente l'uomo brandiva anche dei coltelli. Uno stato di costrizione tale, quello vissuto dalla vittima, che in un'occasione - dopo essere stata selvaggiamente picchiata per l'ennesima volta - decise di non sporgere denuncia nè di recarsi in ospedale, dove la comunicazione alle forze dell'ordine sarebbe stata automatica. L'ex compagno l'avrebbe spesso oltraggiata mentre era sotto effetto di stupefacenti. Per la procura le prove sono evidenti, tanto da spingere a chiedere il rito immediato

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