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Cronaca

Scandalo Ior, Carenzio respinge tutte le accuse

Respinge con convinzione tutte le accuse, Giovanni Carenzio, il broker napoletano arrestato con monsignor Nunzio Scarano e l'ex 007 dei servizi segreti italiani

Respinge con convinzione tutte le accuse, Giovanni Carenzio, il broker napoletano arrestato con monsignor Nunzio Scarano e l'ex 007 dei servizi segreti italiani, G.M.Z., per corruzione. Interrogato stamattina nel carcere di Poggioreale dai pm romani Stefano Pesci e Nello Rossi, secondo quanto riferisce l'avvocato Elio D'Aquino, l'accusato ha risposto alle domande degli inquirenti per circa 4 ore "ricostruendo la vicenda che lo vede coinvolto per il trasferimento in Italia di 20 milioni di euro riconducibili agli armatori D'Amico, depositati su un conto svizzero". 

"Il mio cliente - racconta l'avvocato D'Aquino - ha respinto con forza l'accusa di corruzione, non conosceva gli accordi economici intercorsi tra l'ex agente 007 e don Scarano per il rientro dei capitali. Nel lungo interrogatorio, ha ricostruito in maniera lucida tutte le questioni rispetto alle indagini che hanno portato al suo arresto. Resta qualche ombra sulla dinamica dei fatti e sul recupero di quelle somme, depositate all'estero".

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