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Cronaca

Liceo Tasso, preside nega l'uscita anticipata: insorgono studenti e docenti

I Cobas Scuola: "Carfagna deve smetterla di ignorare che dirige una scuola pubblica, non un'azienda privata: che i docenti e il personale Ata si facciano sentire"

Indignato, il popolo di docenti e studenti salernitani, per  la testimonianza choc di Anna D'Arco, madre di un'alunna del liceo classico Torquato Tasso. Il genitore, infatti, ha raccontato che le è stata negata l'uscita anticipata da scuola per la figlia, dal dirigente scolastico Salvatore Carfagna, contrario ad autorizzare il permesso, a meno che la ragazza non fosse salita a bordo di un'ambulanza. Mentre il dirigente scolastico non si pronuncia sulla questione, insorgono, i Cobas Scuola. "Presso il liceo Tasso, docenti e personale Ata devono smetterla di ubbidire al preside Carfagna, il quale deve capire che la scuola non è casa sua - sbotta la sindacalista Teresa Vicidomini  - Carfagna è un preside-padrone: invitiamo insegnanti e Ata a farsi sentire per mettere un po' di ordine al Tasso".

"Sono anni che c'è un clima di paura al Tasso, e per questo, spesso, negli scorsi anni, abbiamo manifestato davanti al liceo come Cobas Scuola e Comitato docenti precari - incalza Giuseppe Tuozzo - A mio avviso, in primis, sono i colleghi che non dovrebbero subire le angherie del preside e poi anche i genitori degli alunni dovrebbero ricordare a questo personaggio che il Ventennio è finito, da un pezzo". Ad esprimere il suo amaro commento, tra gli altri, Matteo Zagaria dell'Unione degli Studenti: "Siamo figli di una dirigenza scolastica che oltre diventare sempre piu' manageriale resta avvinghiata ad un metodo didattico ed educativo vecchio e retrogrado - ha osservato il ragazzo - Questo per me non è solo l'isolato caso del Tasso, ma l'emblema di una crisi dell'istruzione infinita ed estesa e sono convinto che episodi del genere siano all'ordine del giorno, pur restando nel silenzio".

Tiene a dire la sua, anche una docente di Filosofia del liceo scientifico di Montecorvino Rovella, Lella Capodanno, ex alunna del liceo di piazza San Francesco: "Leggo come assolutamente irrazionale il gesto del dirigente scolastico Carfagna - osserva l'insegnante - Non comprendo, peraltro, in che modo tanta rigidità possa essere educativa per gli studenti: sarebbe bello, se al Tasso regnasse lo stesso clima di serenità del liceo dove insegno".

Anche il circolo Miriam Makeba esprime solidarietà all’alunna: "L’assurdo atteggiamento del preside è frutto delle ultime riforme scolastiche (in primis quella della Gelmini che è stata collega di governo della figlia del preside in questione) - spiegano - Riteniamo che il movimento degli studenti, degli insegnanti e del personale docente debbano intensificare le loro iniziative perché la deriva della scuola pubblica abbia immediatamente un freno. Il rilancio della scuola pubblica passa anche per la piena agibilità democratica al proprio interno".

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