Caso Scarano: il monsignore ottiene i domiciliari presso una casa di cura
Lo ha deciso il gip Barbara Callari che ha accolto un'istanza degli avvocati Francesco Caroleo Grimaldi e Silverio Sica
Andrà agli arresti domiciliari monsignor Nunzio Scarano, l'alto prelato coinvolto nell'inchiesta della procura di Roma sul fallito tentativo di rientro in Italia di 20 milioni di euro ritenuti riconducibili agli imprenditori Cesare, Maurizio e Paolo D'Amico.
Questa la decisione del gip Barbara Callari che ha accolto un'istanza degli avvocati Francesco Caroleo Grimaldi e Silverio Sica. Scarano, dunque, verrà trasferito presso una casa di cura del salernitano. "Don Nunzio - ha detto l'avvocato Sica - ha espresso il desiderio, in attesa che si celebri il processo a dicembre, di essere ospitato in un convento della provincia quando sarà dimesso dalla casa di cura salernitana".