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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sarno

Scarichi illegali nel fiume Sarno, nuovi controlli: esposto di Canfora

Sono stati realizzati dai tecnici dell’Autorità del Distretto dell’Appennino Meridionale nei giorni scorsi, e trasferiti per le analisi al Dipartimento di Biologia e Chimica dell’Università di Napoli Federico II

Campionamenti delle acque lungo il corso del fiume Sarno e dei suoi affluenti principali. Sono stati realizzati dai tecnici dell’Autorità del Distretto dell’Appennino Meridionale nei giorni scorsi, e trasferiti per le analisi al Dipartimento di Biologia e Chimica dell’Università di Napoli Federico II

I controlli

A breve inizieranno le verifiche e i controlli congiunti con i carabinieri del Noe con cui è stato siglato un Accordo di collaborazione nello scorso ottobre, a seguito del quale è stato condiviso un Programma tecnico operativo con l’obiettivo di censire, controllare e verificare gli scarichi civili ed industriali per la mitigazione degli impatti ambientali a seguito del quale è stato condiviso. Per affrontare, in maniera integrata e di sistema, le criticità dell'area Bacino Fiume Sarno è stato predisposto ed avviato un Master Plan dall’Autorità di Distretto, su mandato del Ministro per l’ambiente Sergio Costa, che declina tutte le azioni necessarie per predisporre  un programma di misure - a breve, medio, lungo termine - per dare risposte adeguate alle problematiche presenti per il completamento di tale stumento è stato messo a sistema anche quanto ad oggi in corso dalla Regione Campania e da alcuni Enti locali, tra cui il Consorzio di Bonifica. Il programma costituisce un tassello significativo  nella configurazione del Piano del Mezzogiorno, e per l‘area di interesse, la rilevanza sociale ed economica che la stessa  riveste  si auspica che possa essere destinatario di risorse economiche adeguate. 

Il Master Plan Sarno

L'ambito territoriale di riferimento oggetto di analisi del Master Plan comprende 42 Comuni, che si estendono, tra le province di Napoli, Salerno ed Avellino, su una superficie complessiva di circa 680 km2, sulla quale insistono circa 950 mila abitanti e ricade all'interno della più ampia Unit of Management (comprende 56 Comuni su 708km2 fino alla penisola sorrentina) definita nell'ambito della pianificazione distrettuale (PGA e PGRA). Il reticolo idrografico principale nella sua interezza presenta una lunghezza di circa 100 km, i principali corsi d'acqua sono: torrente Solofrana (circa 28 km con un bacino di circa 98 km2), torrente Cavaiola (circa 7 km con un bacino di circa 35 km2) che confluiscono nell'Alveo Comune Nocerino, fiume Sarno (circa 25 km con un bacino didi circa 179 km2 e altri corsi d'acqua secondari.

L’esposto

Il sindaco Giuseppe Canfora ha presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica per gli scarichi illegali nel fiume Sarno che, dopo poche ore dall’inizio della Fase 2 con la ripresa di alcune attività, si è ripresentato di nuovo inquinato. “Sono stati avviati i controlli dei carabinieri del Noe di Salerno, della Guardia Costiera e dei carabinieri di Sarno. Sono stati prelevati dei campioni ed attendiamo vengano depositati i risultati. Intanto, continuano le verifiche anche con l’ausilio di elicotteri e riprese aeree” fa sapere il primo cittadino.

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