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Cronaca

Bimbi maltrattati, a Salerno il primo asilo con le telecamere: il progetto

La scuola bilingue paritaria Infanzia Serena di Salerno ha deciso di sperimentare, all'interno delle proprie aule, l'installazione di un sistema di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza ai piccoli alunni

Dopo i numerosi episodi di violenza verificatosi in diversi asili italiani, la scuola bilingue paritaria Infanzia Serena di Salerno ha deciso di sperimentare, all’interno delle proprie aule, l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Il progetto pilota Bimbi sicuri  sarà attivo dalla prossima settimana e presentato ufficialmente domenica prossima al teatro Augusteo in occasione del recital per la Festa della Mamma.

A proporlo alla dirigente scolastica Giovanna Barbato è stato l’ex coordinatore del Pdl Antonio Mauro Russo. Saranno quattro le aule attrezzate per la videosorveglianza, predisposta nella fase iniziale solo per la sezione primavera, dai 2 ai 5 anni, con possibilità di essere allargata alle classi primarie. Le telecamere, attive nell’orario di lezione dalle 8.30 alle 16.30, saranno collegate ad un server interno, con monitor nella stanza della direzione, nel rispetto della normativa alla privacy sui minori, con un unico responsabile addetto alla visione delle immagini, senza alcun accesso al pubblico. "L’obiettivo è garantire la sicurezza dei bambini, permettendo ai genitori di sentirsi tranquilli mentre i loro figli sono in classe – spiega Russo a Il Mattino  - In Italia si sono verificati troppi episodi di maltrattamenti nei confronti non solo dei più piccoli, ma anche di anziani e disabili. “Bimbi Sicuri” vuole soprattutto sensibilizzare il governo nazionale per promulgare una legge che tuteli i minori”.

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