Secchi d'acqua e imprecazioni: "Torna a casa", ma la vittima è una farmacista
Antonia Grimaldi: "Mi rivolgo alla persona che l’altro giorno mi ha buttato un secchio di acqua addosso per farmi andare a casa, mentre stavo organizzando, davanti alla farmacia, la disinfezione dei locali..."
Mi rivolgo alla persona che l’altro giorno mi ha buttato un secchio di acqua addosso per farmi andare a casa... mentre stavo organizzando,davanti alla farmacia, la disinfezione dei locali lavorativi. Ed anche alla signora che ieri sera ha urlato contro me e mia sorella che tornavamo dal lavoro con le nostre biciclette, ovviamente distanziate: “Andate a casa!”...alle 20,40.
Come ci piacerebbe stare a casa, poterci proteggere di più! Invece il nostro ruolo è quello di aiutare, con il nostro lavoro di farmaciste, la salute pubblica. Cerchiamo di dare il massimo con passione e dedizione.
Lo ha scritto la dottoressa Grimaldi della omonima farmacia salernitana. Lascia senza parole, quanto subito dalla farmacista, redarguita ed addirittura aggredita da "cittadini giustizieri" che, in realtà, arrecano a loro volta danni, alla pari di chi trasgredisce le ordinanze in vigore per il contenimento del contagio da Coronavirus.
Lo sfogo di Antonia Grimaldi
Abitiamo distanti dalla farmacia e dobbiamo pur tornare a casa: lo facciamo con la bicicletta evitando di pedalare sotto i balconi per paura che qualcuno ci possa colpire pensando che siamo due irresponsabili. Come è capitato a noi, sarà capitato ad altri ch, come noi, lavorano per l’utenza e per i beni essenziali.
Andrà tutto bene... vero, meglio rimanere a casa. Per tutti coloro che possono. Forza e coraggio! Passerà! Abbiamo già avuto epidemie, in passato non c’erano tanti mezzi per curare. Oggi ne abbiamo tanti di più, ma quello più importante è quello del buon senso.