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Cronaca

Caso Termovalorizzatore: fissata la nuova data, parla l'ex legale di De Luca

La sentenza d’appello per De Luca relativa alla questione della nomina di un project manager per il termovalorizzatore, ci sarà il 5 febbraio

Fissata per il 5 febbraio, la sentenza d’appello per Vincenzo De Luca relativa alla questione della nomina di un project manager per il termovalorizzatore di Salerno. Dopo la sua condanna per abuso d’ufficio e l’applicazione della sospensione determinata dalla legge Severino, ora è necessario attendere l'8 gennaio per l'udienza, mentre il 15 gennaio i due imputati renderanno dichiarazioni spontanee.

Intanto, l'avvocato Brancaccio ex legale di De Luca (al quale il governatore ha preferito il professore Andrea Castaldo) scrive agli organi di stampa per chiarire le ragioni della sua rinuncia come difensore dell'ex sindaco. "In relazione a notizie, riportate in data 8.12.2015, da vari organi di informazione, su una mia revoca, quale difensore del dott. Vincenzo De Luca, nel processo di appello relativo alla questione del termovalorizzatore, sono costretto ad uscire dal mio ben noto riserbo, che ho mantenuto finora per ragioni di deontologia professionale, per precisare che alcuna revoca, ad oggi, mi è stata comunicata dall’attuale Presidente della Regione. - scrive il legale- Chiarisco, viceversa, a riguardo, che, con nota racc. AR RP n. 05243187894-5 del 30.11.2015, trasmessa, in altro originale, lo stesso giorno, per le vie brevi, al dott. De Luca, avevo già rinunciato non solo al mandato per l’anzidetto giudizio ma anche agli altri incarichi dal medesimo conferitimi, sia in materia civile, sia in sede amministrativa, sia in sede penale. Ed è di tutta evidenza che non può revocarsi un incarico già rinunciato dal difensore", conclude.

 

 


 

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