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Cronaca

Ventiquattro tonnellate di dolci sequestrati: blitz di Pasqua

I Nas scoprono dolci, creme e confetture per la preparazione di dolci pasquali pericolosi per la salute, per il valore di 350mila euro

Inventava le date di scadenza, per poi etichettare i prodotti e servirsi di una partita Iva di un'impresa campana di impianti elettrici. Ma stavolta non l'ha fatta franca, il titolare di un'attività del territorio, scoperto dal nucleo campano dei Nas che ha sequestrato l'intera struttura produttiva.

In particolare, scovate 3 tonnellate tra farine, creme, cacao, ed altri ingredienti per la preparazione dei dolci, insieme a prodotti dolciari sfogliate, paste frolla, biscotti secchi e diversi prodotti destinati ad esercizi commerciali del territorio. Denunciato per frode in commercio, vendita di alimenti con segni mendaci e detenzione di prodotti in cattivo stato di conservazione ed insudiciati, dunque, il proprietario che avrebbe messo a rischio la salute dei cittadini, non fosse stato per i Nas.

Come se non bastasse, il Nas salernitano ha messo ai sigilli a tre aziende in gravi condizioni igienico sanitarie e gestionali. Sequestrate, infatti, oltre 21 tonnellate di semilavorati alimentari, tra creme, polpe di frutta ed altro ancora, sempre per dolci pasquali. Tali alimenti, per un valore di piùdi 350mila euro, infatti, erano stati preparati con ingredienti di ignota provenienza. Salvo, quindi, lo stomaco dei cittadini.

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