rotate-mobile
Cronaca Angri

Fuochi pirotecnici illegali: maxi sequestro ad Angri, affare da 200mila euro

E' stato scoperto un vero e proprio arsenale, all'interno di un deposito. Oltre 4.000 botti detenuti illegalmente. Il guadagno sarebbe stato di oltre duecentomila euro

La Guardia di Finanza di Salerno ha sequestrato più di 3 tonnellate e mezzo di fuochi d’artificio illegali. I militari della Compagnia di Nocera Inferiore hanno individuato una donna di Scafati che, con l’aiuto del figlio, stava preparando un vero e proprio arsenale.

L'appostamento

I finanzieri hanno raggiunto dapprima Angri per ispezionare un locale fatiscente adibito a magazzino. All’interno del deposito, sprovvisto dei requisiti minimi di sicurezza e di autorizzazione per la detenzione di fuochi pirotecnici, sono stati così trovati oltre 4.000 fuochi pirotecnici e vari ordigni di diverse dimensioni, tra cui “candelotti” e “bombe carta” di origine asiatica, prodotti artigianalmente e associati perfino tra loro per avere un effetto esplosivo più forte. In totakle, 4.215 manufatti distribuiti tra circa 300 colli, che, una volta immessi in vendita, avrebbero fruttato circa 200.000 euro. La merce è stata poi trasferita presso una rimessa autorizzata, in attesa della perizia tecnica da parte degli artificieri della Questura di Salerno. La donna, che si è dichiarata unica responsabile dell’accaduto, è stata denunciata. Rischia fino a tre anni di reclusione, oltre ad una multa fino a 100.000 euro.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fuochi pirotecnici illegali: maxi sequestro ad Angri, affare da 200mila euro

SalernoToday è in caricamento