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Cronaca Sapri

Servizi ambientali nel Cilento: a Sapri confermato lo sciopero, prove di dialogo a Vibonati

Con l’obiettivo di provvedere al “raffreddamento” tra le parti, nei giorni scorsi si sono svolti gli incontri per lo stato di agitazione proclamato dal sindacato di categoria per i due cantieri gestiti dalla General Enterprise

Vertenza dei servizi ambientali a Vibonati e Sapri, la Fit Cisl in prima linea negli incontri in prefettura. Con l’obiettivo di provvedere al “raffreddamento” tra le parti, nei giorni scorsi si sono svolti gli incontri per lo stato di agitazione proclamato dal sindacato di categoria per i due cantieri gestiti dalla General Enterprise. L’azienda ha disertato entrambi i tavoli in prefettura, mentre sul fronte delle amministrazioni comunali erano assenti i vertici dell’Ente di Sapri al relativo incontro. Due i punti all’ordine del giorno in entrambi gli appuntamenti: il mancato pagamento delle spettanze ai lavoratori impiegati nei servizi di igiene ambientale  e il mancato pagamento al Fondo-Fasda dei contributi obbligatori per i dipendenti contrattualizzati col contratto nazionale di categoria Fise Assoambiente/Utilitaria.

Il commento

"Risulta inverosimile che una società che ha all’attivo servizi di igiene ambientale per un valore di svariati milioni di euro non abbia nella sua organizzazione personale responsabile da delegare alla sua rappresentanza, eppure agli atti risultano lavoratori che si firmano tali”, ha detto il segretario generale della Fit Cisl Salerno Massimo Stanzione, che spiega: “Grazie all’intervento di questa organizzazione sindacale, gli stipendi arretrati sono stati pagati, certo, ma in parte, atteso che ancora non è stata pagata la quattordicesima mensilità, e speriamo che la questione rientri in un percorso di ordinarietà e non di straordinarietà e seppur, come sottolinea la General Enterprise, lecito è il pagamento attraverso titoli di pagamento (assegni) e pur vero che tale sistema comporta altri e diversi disagi per i lavoratori costretti a ritirare l’assegno fuori orario di lavoro e sempre fuori orario di lavoro recarsi presso i propri istituti di credito per versarli sul proprio conto corrente. Insomma, un’altra perdita di tempo per avere sul conto del lavoratore le proprie spettanze. C’è da chiedersi come sia possibile che un soggetto gestore che ha dichiarato precise garanzie finanziarie per l’espletamento del servizio oggi possa rappresentare una condizione del genere. Apprezzo lo sforzo del Comune di Vibonati che ha accettato, nell’interesse comune e  di buon grado una fattiva collaborazione con l’ organizzazione sindacale che rappresento”.

L'altro caso

Sul fronte del Comune di Vibonati, la Fit Cisl Salerno una sospensiva di 10 giorni utili consecutivi dello attivate procedure di sciopero per dar modo all’Ente di rispondere puntualmente a quanto richiesto ovvero di provvedere alle necessarie azioni correttive. Sul fronte di Sapri, invece, l’incontro in Prefettura ha avuto esito negativo e si procederà con l’iter che porterà allo sciopero dei lavoratori del cantiere.

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