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Cronaca Nocera Inferiore

Sfruttamento lavorativo, presentato progetto per aiutare i migranti

Fra le attività previste dal progetto laboratori di cittadinanza attiva, assemblee di cittadinanza, incontri di prossimità, orientamento e supporto legale

Presentato nella biblioteca comunale di Nocera Inferiore il progetto P.I.U. Su.Pr.Eme - Azioni di prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo nei contesti urbani Lotto 3 Salerno - Nocera Inferiore, San Marzano Sul Sarno, Scafati, Angri, Pagani, Cava de’ Tirreni, Campagna. Un'iniziativa finalizzata a contrastare ed a far emergere le situazioni di sfruttamento lavorativo sul territorio. 

Le attività

Il progetto prevede numerose attività: orientamento, consulenza e sostegno lavorativo, orientamento abitativo, attività di socializzazione e inclusione sociale, laboratori di cittadinanza attiva, assemblee di cittadinanza, incontri di prossimità, orientamento e supporto legale, azioni trasversali di outreaching con Unità mobile, formazione e aggiornamento per operatori pubblici e privati, mediazione a chiamata e di sistema, là dove richiesta, presso servizi pubblici territoriali. “Il 4,4% dei residenti in Campania - ha spiegato il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio - è straniero. Ma quali sono le condizioni degli immigrati? Quanto spesso ci chiediamo se gli immigrati nel nostro territorio vivano condizioni dignitose, con un alloggio decoroso, un lavoro sostenibile, l’accesso alle prestazioni sanitarie, l’inserimento in una rete sociale di riferimento? Non credo siano frequenti queste domande, perché purtroppo si registrano nella nostra Regione, e in altre del Sud Italia, fenomeni di sfruttamento lavorativo e di paraschiavismo. Due gli elementi ricorrenti: l’impiego in modo irregolare dei lavoratori immigrati e l’accesso facilitato alle mansioni più dequalificate e pesanti. I lavoratori immigrati non hanno gli strumenti culturali e linguistici per contrapporsi alla violenza fisica o psicologica messa in atto da datori di lavori senza scrupoli".

Tutela legale

"I cittadini di paesi terzi presi in carico presso i Poli territoriali - ha aggiunto Elena Giovanna Romano (Responsabile Progetto P.I.U. Su.Pr.Eme Agro - Cooperativa La Città della Luna) - potranno usufruire gratuitamente di attività formative qualificanti, di mediazione culturale, di orientamento al lavoro, orientamento e supporto nella ricerca dell’abitazione, tutela legale ed essere protagonisti attivi nell’organizzazione di Assemblee di cittadinanza, incontri di prossimità e di socializzazione diffusi”.

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