Siano, gestione "illecita" di rifiuti cimiteriali: indagine chiusa per tre

È stato raggiunto da un avviso di garanzia, insieme ad altre due persone, il sindaco di Siano, per un'accusa di illecita gestione di rifiuti legata allo stoccaggio all’interno del cimitero comunale. Le altre due posizioni individuate dalla Procura di Nocera Inferiore sono l’amministratore della ditta incaricata per il lavoro specializzato all’interno della struttura e un tecnico comunale, responsabile del procedimento per conto dell’Ente.

Le accuse

La vicenda, in fase di conclusione delle indagini preliminari, imputa ai tre la responsabilità formale, per supervisione e gestione del procedimento contestato. Gli accertamenti sono stati svolti dalla polizia giudiziaria. Si tratta di un procedimento relativo al corretto iter previsto per il trattamento dei rifiuti speciali legati alle attività cimiteriali, con le violazioni ipotizzate per una legge in materia che impone il rispetto di procedure ad alto standard in tema di sicurezza ambientale e sanitaria, con produzione di rifiuti specifici. Il materiale in questione venne relazionato in una informativa finita al centro di un fascicolo d’inchiesta. Le leggi in materia che regolamentano il settore sono relative al 2003 e al 2006 e fanno parte del “Testo unico ambientale”, con una gestione legata in primis al principio di specialità per quanto riguarda esumazioni e tumulazioni, con la classificazione dei rifiuti a ripercorrere la divisione tra quelli urbani, speciali, pericolosi e non pericolosi. In discussione ci sono le singole e presunte responsabilità pubbliche individuate contestualmente all’ispezione effettuata sul posto