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Cronaca

Montecorvino Pugliano: il sindaco vieta la sperimentazione e l’installazione del 5G

Il sindaco: “Le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate, mancando di qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario"

Sottoscritta l'ordinanza numero 10, qualche giorno fa, dal sindaco di Montecorvino Pugliano, Alessandro Chiola: l'obiettivo è vietare la sperimentazione e l’installazione del 5G su tutto il territorio comunale. “Il 5G, - si legge nel documenti – si basa su microonde a radiofrequenze più elevati dei precedenti standard tecnologici che comportano  due applicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio”.

Parla il Primo Cittadino

“Le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate, mancando di qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario. Il documento pubblicato nel 2019 dal Comitato scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (Scheer) della Commissione europea, ha affermato come il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche. Ancora prima, nel 2011, la IARC (International Agency for Research on Cancer), ha classificato i campi elettromagnetici delle radiofrequenze come possibili cancerogeni.

Non sono contrario all’avanzamento del processo tecnologico, ma è mio dovere, nelle vesti di ufficiale di Governo e massima autorità sanitaria locale, attendere una nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer. Invito i miei colleghi sindaci ad adottare un analogo provvedimento”.  

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