Scandalo in sindacato per i tre estorsori: la Cgil svela i nomi ed espelle Ronca
A sua volta, anche la segreteria territoriale Uilcom di Salerno, d’intesa con la Segreteria Generale Uil, nel confermare l’indignazione, sospende da ogni incarico sindacale Masi e Tortora
Ha suscitato scalpore ed indignazione, l'arresto per estorsione dei tre sindacalisti salernitani, ieri. Le segreterie regionali e provinciali della Cgil, riunitesi questa mattina, d'accordo con le segreterie nazionali e regionali della Slc Cgil, hanno formalizzato l'espulsione di Mario Ronca, accusato di estorsione a un imprenditore di Salerno. Per il grave danno di immagine subito, dunque, l'organizzazione sindacale si costituirà parte civile nei tempi, nei luoghi e nei modi previsti dalle procedure processuali.
Le segreterie hanno, infine, ''espresso pieno apprezzamento per il gesto di denuncia dell'imprenditore che ha permesso di smascherare e condurre all'arresto Mario Ronca, Antonio Masi e Pasquale Tortora''.
A sua volta, anche la segreteria territoriale Uilcom di Salerno, d’intesa con la Segreteria Generale Uil, nel confermare l’indignazione, sospende da ogni incarico sindacale Masi e Tortora: già convocato l’Esecutivo Territoriale Uilcom per la loro espulsione. "Continueremo l’impegno sindacale quotidiano a tutela dei legittimi interessi e della dignità dei lavoratori e dei cittadini che da sempre si rivolgono alla Uil perché in essa trovano valori ed idealità essenziali nella vita di ogni uomo", fanno sapere dalla segreteria.