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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Caso Soget: le precisazioni dell'assessore Buonaiuto

L'assessore al Bilancio del Comune di Salerno, dopo una riunione con il sindaco e con i dirigenti del settore Ragioneria e Tributi, ha voluto effettuare alcune precisazioni sul caso degli accertamenti Soget

Alfonso Buonaiuto, assessore al bilancio al Comune di Salerno, dopo aver avuto un incontro con i dirigenti degli uffici Tributi e Ragioneria sulle cartelle Soget ha dato alcune precisazioni sull'argomento. "Non condividiamo l'uso strumentale che si fa di un argomento delicato come quello dei tributi - ha esordito l'assessore - sottolineamo che la polemica sulla nota interna è volta a deviare il vero senso della stessa che è quello di segnalare le attività della ditta Soget in merito alla emissione degli accertamenti in discussione al fine di verificarne, ed eventualmente contestarne, le finalità a difesa dei contribuenti salernitani".

L'assessore, quindi, precisa i termini della questione: "Si tratta di circa 8.000 posizioni di contribuenti di cui oltre 3.000 riferiti alla tassazione IMU (tassa sulla proprietà degli immobili certificata e quindi resa esecutiva per il riallineamento dei tributi dovuti). Per le restanti 5.000 posizioni, che per l’arco temporale dei 5 anni diventano 25.000 accertamenti (sempre riferiti a 5.000 contribuenti), si tratta di verificare la reale superficie degli immobili a cui ci si riferisce o individuare evasori totali".

Buonaiuto sottolinea come le posizioni non veritiere avrebbero due motivazioni: una riguardante il dato catastale non corrispondente alla realtà ed un'altra è la mancata comunicazione fedele alla metratura degli immobili che poteva essere verificata attraverso i rilievi dei tecnici autorizzati dalla Soget o con la presentazione e della planimetria quotata da parte dei contribuenti stessi. "Questa Amministrazione - continua - da anni ha avviato una serie di attività nel settore dei tributi al fine di far valere un principio fondamentale di equità fiscale tanto è vero che il totale delle posizioni contributive è di oltre 65.000 e che quindi le 5.000 in questione rappresentano solo l’8%".

"A dimostrazione dell’attenzione e delle possibilità che il Comune di Salerno ha messo in campo per affrontare la questione dei tributi - sottolinea Buonaiuto - negli anni passati sono state proposte azioni di definizione agevolata senza alcuna sanzione accessoria, dando concretamente la possibilità a tutti di regolarizzare le proprie posizioni contributive. Comunque non sfugge a questa Amministrazione il disagio che i cittadini salernitani coinvolti in queste verifiche stanno affrontando presso gli uffici preposti, infatti a seguito dell’incontro odierno si è addivenuti alla determinazione di allestire più uffici preposti ad accogliere e verificare le richieste dei cittadini in altre zone della città che saranno comunicati alla popolazione nei prossimi giorni. Infine - conclude l'assessore - facendo proprio il problema delle informazioni catastali, si è dato mandato agli uffici del Comune di Salerno di avviare una procedura che su segnalazione delle incongruenze riscontrate dagli utenti salernitani, si attiva con un aggiornamento in automatico presso l’Ufficio del Catasto al fine di allineare e rendere oggettivamente reali i dati che fungono da base per il calcolo dei tributi”.

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