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Cronaca Sant'Arsenio

"Andiamo al McDonald’s”: frasi criptiche per lo spaccio nel Vallo di Diano, in 3 nei guai

Il giro di affari illecito è stato stimato in circa 80.000 euro. Il 21enne è stato sottoposto ai domiciliari, mentre gli altri due all’obbligo di dimora

"Andiamo a mangiare al McDonald’s”: questa una delle espressioni criptiche usate dai pusher quando intendevano approvvigianarsi a Salerno. E' stata smantellata dalle prime ore del mattino, ad Aosta e Sant’Arsenio, in provincia di Salerno, dai Carabinieri di Sala Consilina, una organizzazione di spacciatori. I militari hanno eseguito l'ordinanza emessa dal Tribunale di Lagonegro nei confronti di un cittadino brasiliano 21enne e due giovani, un 23enne ed un 26enne del Vallo di Diano, quest’ultimo ritracciato ad Aosta: l'accusa è di concorso in spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

Ulisse

L’indagine “Ulisse”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro (PZ), prende il nome dal più giovane degli arrestati di oggi, il quale, alla maniera di Odisseo, insieme agli altri due, organizzava i viaggi nel capoluogo salernitano, per rifornirsi dello stupefacente e poi ritornare ad Itaca – il Vallo di Diano – per spacciare.

Il sistema

Cocaina, eroina, marijuana ed hashish: circa 200 grammi lo stupefacente complessivamente sequestrato. Gli spacciatori avevano una cassa comune di raccolta dei proventi dello smercio della droga, utilizzata anche per investire nel business della droga, per un giro di affari illecito stimato in circa 80.000 euro. Il 21enne è stato sottoposto ai domiciliari, mentre gli altri due all’obbligo di dimora.

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