Nocera, spari alle spalle del tribunale: processo lampo per un 50enne
Sparò due volte per ucciderlo. Ne è convinta la Procura di Nocera Inferiore, che ha chiesto il giudizio immediato per F.B. , il 50enne pregiudicato, accusato di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco
Sparò due volte per ucciderlo. Ne è convinta la Procura di Nocera Inferiore, che ha chiesto il giudizio immediato per F.B. , il 50enne pregiudicato, accusato di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco. Con una calibro 9 millimetri, il 23 aprile scorso, F.B. esplose due colpi verso P.I., ferendolo gravemente all’addome e alla mano. Il ragazzo si salverà dopo un’operazione chirurgica. Il luogo era via Borsellino, alle spalle del tribunale.
Il litigio e poi gli spari
I due avevano litigato qualche giorno prima, all’esterno della sala Bingo di via Napoli. Le indagini furono condotte dalla polizia di stato, che trovò riscontri tra filmati di videosorveglianza, messaggi e testimonianze. Quando i due vennero alle mani, erano diverse le persone presenti sul posto. La ragione del litigio non fu mai chiarita del tutto: vecchie ruggini tra i due, esplose poi con quella colluttazione e culminata con gli spari del lunedì successivo. F.B. era in bicicletta quando sparò a P.I. , che era in compagnia di un amico. Fu lui stesso, sanguinante, a recarsi in ospedale. Il 50enne fu invece trovato il giorno dopo, a Cava de’ Tirreni, nei pressi di un supermercato. La Procura ritiene di avere elementi sufficienti per processare subito F.B. , che intercettato in carcere, confesserà i suoi propositi di voler uccidere il ragazzo. Circostanza che la procura ritiene importante – l’indagine è coordinata dal sostituto Viviana Vessa – per muovere l’accusa di tentato omicidio. Gli elementi raccolti in fase d’indagine saranno valutati dal gip, prima di una richiesta eventuale di rito alternativo.